Conte nuovo ct della Nazionale

Pronto un contratto biennale

Ormai non ci sono più dubbi: sarà Antonio Conte a prendere il posto di Cesare Prandelli sulla panchina della Nazionale, reduce dal secondo flop consecutivo ai Mondiali. La Federcalcio del neo presidente Carlo Tavecchio ufficializzerà nelle prossime ore .

Ormai non ci sono più dubbi: sarà Antonio Conte a prendere il posto di Cesare Prandelli sulla panchina della Nazionale, reduce dal secondo flop consecutivo ai Mondiali. La Federcalcio del neo presidente Carlo Tavecchio ufficializzerà nelle prossime ore l'ingaggio dell'ex tecnico della Juve, con cui ha vinto gli ultimi tre scudetti: per il salentino sarebbe pronto un contratto biennale da 3,6 milioni netti l'anno, 1,6 provenienti dalle casse federali, il resto dallo sponsor Puma, che ha avallato con convinzione l'operazione.

I dettagli saranno resi noti dallo stesso Tavecchio lunedì prossimo, in occasione del primo Consiglio Federale ad una settimana precisa dall'Assemblea Elettiva, mentre il mister salentino potrebbe essere presentato alla stampa già martedì. Conte, pronto a svolgere il ruolo di coordinatore di tutte le nazionali, si porterebbe dietro tutto il suo storico staff, con Alessio e Carrera in prima fila.

Lo staff medico, invece, dovrebbe restare sotto la guida del professor Castellacci. «Lo stipendio di Conte? La trattativa non contraddice gli impegni assunti, Figc e partner concorrono in modo distinto e separato», spiega a 'Tutti convocatì, su Radio24, il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi. Che aggiunge: «Il concorso degli sponsor capita già in altri paesi con successo. La Figc non è ente pubblico, ma privato. Ed il costo di Conte va visto come un investimento. Se fa guadagnare alla Figc più risorse, è un fatto non marginale...»

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