Atalanta, 3-0 nel test contro il Renate
A Zingonia il neo ct azzurro Ventura

Vittoria per 3-0 dell’Atalanta a Zingonia nel test disputato giovedì 4 agosto contro il Renate (Lega Pro), a due giorni dalla serata di gala per il Trofeo Bortolotti sabato (ore 20,30) allo stadio Comunale con avversari i tedeschi dell’Eintracht Francoforte.

La squadra nerazzurra allenata da Gian Piero Gasperini ha segnato tutte e tre le reti nel primo tempo, al 4’ pt con Dramè che ha sfruttato un cross dalla destra di Petagna, al 26’ pt con Migliaccio che ha concretizzato di piatto un traversone da sinistra di Dramè e al 39’ pt con Petagna che ha usufruito di una sbandata della difesa avversaria per presentarsi davanti al portiere e freddarlo. Da segnalare dunque le prestazioni di Dramè e Petagna che hanno firmato un assist e un gol ciascuno.

Ecco lo schieramento di partenza dell’Atalanta (3-4-3): Bassi; Djmsiti, Caldara, Zukanovic; Freuler, Migliaccio, Carmona, Dramè; Marilungo, Petagna, Gomez. Una formazione priva di numerosi titolari, come si può constatare. Del resto è più importante e probante la partita di sabato. Nella ripresa sono comunque entrati tutti gli altri giocatori a esclusione di Sportiello e Toloi.

Sempre giovedì la squadra nerazzurra ha ricevuto al Centro Bortolotti di Zingonia la visita del commissario tecnico della Nazionale, Giampiero Ventura, che ha ricevuto in dono dal presidente Percassi la maglia dell’Atalanta con il cognome sulle spalle e il numero 2016.

«Il Centro Bortolotti è una struttura che va oltre l’immaginazione, ne avevo sentito parlare, ma rendersi conto dal vivo è tutta un’altra cosa: è un centro estremamente funzionale finalizzato al calcio. Complimenti al presidente Percassi che ha realizzato qualcosa di assolutamente importante».

Parole di Ventura che sul settore giovanile atalantino ha dichiarato: «La storia dice che l’Atalanta ha sempre prodotto giocatori, ma soprattutto uomini. Io sono uno che dall’Atalanta ha prelevato giocatori, gli ultimi Zappacosta e Baselli». Sui giovani in Nazionale il ct ha approfondito un progetto della Federazione che l’Atalanta ha particolarmente apprezzato e in relazione agli stage della rappresentativa azzurra: «Adesso abbiamo degli impegni estremamente delicati e importanti poco adatti all’inserimento dei giovani che devono prima incamerare concetti ed esperienza, per questo c’è la volontà da parte della Federazione di programmare uno o due allenamenti circa ogni due mesi per formare una squadra composta da tutti i giovani che non hanno nell’immediato la possibilità di essere chiamati nella Nazionale maggiore, ma che, negli obiettivi, formeranno l’Italia del futuro».

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