Atalanta, a Parma per vincere
Dimenticando subito il Chievo

Di veramente bello è che i nerazzurri gestiti da Gian Piero Gasperini in casa e in trasferta vanno sempre alla ricerca dell’intera posta in palio. In diverse occasioni l’obiettivo viene centrato come dimostrano le ormai non più sorprendenti classifiche della squadra dall’arrivo a Zingonia del mister piemontese.

Certo, il credo calcistico del Gasp deve fare i conti con un numero di reti incassate non sempre digeribili. Pazienza , per lo spettacolo e il pathos è assai meglio privilegiare un punteggio altisonante ad un rituale squallido zero a zero. Non a caso l’Atalanta degli ultimi tre anni è motivo di profondo studio (inteso nel più ampio senso del termine) da parecchi addetti ai lavori intenti a carpirne i segreti del binomio spettacolo-risultati sul manto erboso.

Naturalmente di tanto in tanto anche al Papu Gomez e soci le ciambelle non escono col buco. L’ 1-1 a Bergamo con la cenerentola Chievo di prima della pausa per la Nazionale lo conferma in maniera inequivocabile. Un copione da non ripetere domenica a Parma. Guai perché in Emilia l’esigenza che l’Atalanta riproponga il suo abituale Dna diventa la parola d’ordine in assoluto. La corsa verso la terza qualificazione europea consecutiva passa anche da quelle parti. Allo stadio Tardini, inoltre, non si dovrà tradire l’invasione delle migliaia di tifosi sugli spalti pronti a riapplaudire l’Atalanta delle meraviglie dimenticando di colpo l’inciampo-Chievo.

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