Atalanta, a segno il «mai dire mai»
A Roma pareggio prezioso e meritato

Il «mai dire mai» lanciato su questo sito a metà settimana nell’ipotizzare un rientro da Roma non a mani vuote è stato, se non altro, di buon auspicio.

Ma con un valore aggiunto: i nerazzurri hanno lasciato la capitale con un pareggio decisamente meritato. Sì, perché una volta raggiunto l’1-1, l’Atalanta ha gestito il bottino con estrema saggezza e altrettanta strategia tattica. Attenta in difesa, costruttiva e ben disposta strategicamente a centrocampo ed efficace in fase offensiva. Ricordiamo in tal senso l’uno-due che ha visto la coppia Baselli-Gomez andare vicina al gol del possibile vantaggio. Ma c’è di che accontentarsi del punto al pensiero che si è portato ulteriore fieno in cascina in chiave salvezza opo lo 0-0 del Cesena a Genova, sponda blucerchiata.

Altro elemento positivo emerso contro capitan Totti e compagni è la continuità di German Denis nell’esultare per una marcatura. Il Tanque è andato a segno, si dirà, ma solo dal dischetto. Vero, ma la sua esecuzione del penalty con portiere da una parte, pallone dall’altra è la fotografia di un bomber che ha ritrovato di colpo serenità e tranquillità di un tempo nemmeno troppo lontano.

Prossimo appuntamento allo stadio «Azzurri d’Italia» con avversario il decantato Empoli che, oggi come oggi, non sembra irraggiungibile. Le premesse per un possibile aggancio al team toscano (a +4) non mancano a patto che l’Atalanta prosegua sul copione recitato con i giallorossi di mister Garcia e con il Sassuolo nella domenica precedente. Avanti così!

Arturo Zambaldo

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