Atalanta alla ricerca del difensore
Perché accantonare la carta Conti?

Atalanta sempre sul mercato alla caccia, tra l’altro, di un difensore destro. Sembrava lì lì per ingaggiare il barese Sabelli, 22 anni, ma nelle ultime ore la laboriosa trattativa deve essere definitivamente saltata.

In situazioni del genere il «non tutto il male viene per nuocere» pare proprio adattarsi alla situazione. Sì, perché premesso che nello specifico ruolo figurano già nella rosa nerazzurra Bellini, Benalouane, Masiello e all’occorrenza il jolly Raimondi (elencati volutamente in ordine alfabetico).

Ma la classica carta vincente da pescare nel mazzo potrebbe corrispondere ad Andrea Conti, ventunenne, lecchese, ennesimo «figlio di Zingonia», lo scorso torneo titolare del

Lanciano (serie B). Conti, tra l’altro, risulta fortemente richiesto da Avellino, Pescara, Vicenza e dal Lugano di Zeman.

Pure ad Edy Reja non sono sfuggite le qualità del ragazzo visto che nelle amichevoli del ritiro in Alta Valle Seriana gli sta dando ripetutamente spazio. Diventa naturale riportarci all’odissea vissuta da Zappacosta, esploso nell’ultimo campionato, una volta tornato a Bergamo dopo l’eccellente stagione disputata ad Avellino.

Per mettere le mani sul fuoco sul Conti subito titolare occorre magari possedere una buona dose di coraggio nonostante le premesse parlino di un giocatore dalle notevoli potenzialità. Tuttavia considerata l’invidiabile carta d’identità del ragazzo c’è chi è tentato di privarsene per il prossimo campionato, dandolo ancora in prestito ad un club di serie inferiore per completare al meglio il fisiologico percorso tecnico-tattico.

Siamo di fronte al ricorrente interrogativo che i preposti al confezionamento dei rispettivi puntualmente si pongono. «Fammi indovino e ti farò ricco»: altro adagio coniugabile a situazioni come quella in questione.

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