Atalanta, alla ricerca di un altro exploit
Alè baby di mister Stefano Lorenzi!

Il settore giovanile nerazzurro è in vena di prodigi. Dopo il recente scudetto tricolore cucito sulla maglia degli Allievi, un altro capolavoro è alle porte. Può essere la volta dei «giovanissimi» reduci dal successo (2-1) sul Genoa, nella semifinale di domenica sera sul neutro di Cesena. A martedì 28 giugno l’ulteriore e auspicata impresa contro i blasonati giallorossi della Roma.

L’accedere alla partitissima di finale rappresenta un traguardo più che significativo. I primi coi quali bisogna congratularsi sono, scontatamente, i baby alternatisi sul manto erboso. Subito dopo chi li sta addestrando sotto il duplice profilo tecnico e quello della formazione intesa nel più ampio senso del termine. Nome e cognome: Stefano Lorenzi, ex difensore atalantino e che da un paio di stagioni sportive li gestisce sul campo e rigorosamente anche fuori. La bontà della scelta di Lorenzi (scritto alla facoltà di scienze motorie) era stata, del resto, evidenziata subito dal decano dei mister orobici e organizzatore dei vari corsi di qualifica e addestramento del settore. Le statistiche parlano, comunque, in modo strettamente arido: soltanto una minima percentuale dei giocatorini di un qualsiasi gruppo conosceranno l’apice dell’auspicata carriera. D’accordo su questo ma provate ad immaginare l’indelebile gioia che li accompagnerà per l’intera durata delle rispettive esistenze nel caso di risultati di documentato spessore. Senza contare, inoltre, l’immagine di cui beneficerà la stessa società atalantina. Un passo in avanti alla già riconosciuta considerazione che il laboratorio di Zingonia detiene con orgoglio e a buon diritto. Uno stimolo, in più, per il responsabile Costanzi che ha ereditato il testimone dal gran maestro Favini e del vice Finardi. A questo punto non ci resta che attendere martedì per completare, come si suol dire, l’opera.

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