Atalanta, con la cavalcata tutti sul carro dei vincitori

Il commento. Da inizio campionato il Gasp ha presentato in campo una formazione che ha lasciato alle spalle il copione di gioco applaudito in precedenza, in parecchi non avevano gradito l’improvviso cambio di rotta. Ora con un’Atalanta seconda in classifica dietro solo allo scoppiettante Napoli non si contano consensi e ammirazione.

Rigoroso celebrare la cavalcata in campionato dei nerazzurri. Ma sì, ripuntualizziamolo con più decibel: squadra imbattuta dopo dieci giornate in virtù di 7 vittorie e 3 pareggi. In più turno dopo turno si certificano graduali progressi di grosso spessore. Per i bergamaschi la prudenza è un termine inossidabile anche se è difficile, di questi tempi, rimanere fedeli. Del resto di elogi ne arrivano puntualmente da addetti ai lavori e critici di provata competenza. Da inizio campionato il Gasp ha presentato in campo una formazione che ha lasciato alle spalle il copione di gioco applaudito in precedenza. In parecchi non avevano gradito l’improvviso cambio di rotta. Ma lo storcere il naso è durato poco con il sopraggiungere dei risultati da mille e una notte. Adesso con un’Atalanta seconda in classifica dietro solo allo scoppiettante Napoli non si contano consensi e ammirazione. Da qui la corsa per prenotare il posto sul carro dei vincenti. Così va da sempre il mondo con il calcio non esente. Da festeggiare, con champagne di marca, i 115 anni di vita del club atalantino. Compleanno la cui data giunge in un momento nemmeno lontanissimamente ipotizzabile prima della gestione-Gasperini. Prosit!

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