Atalanta dalle «sette vite», lo certifica il blitz di Bologna

Il commento I tre punti messi in saccoccia a Bologna consentono pertanto di rimanere agganciati al treno con capolinea alla qualificazione della Champions 2022-2023.

Atalanta «dalle sette vite» altro che da «ciclo finito»! Il blitz di Bologna la rimette eccome certificatamente in pista in campionato dopo soli quattro giorni dall’entrata ai quarti di finale della Europa League. Mancanza di attaccanti nel capoluogo emiliano? Sì, ma solo sulla carta visto che si è aggirato l’ostacolo dando fiducia al diciottenne Cissè, all’esordio in Serie A. E scusate se è poco se il classe 2003 guineano ha siglato addirittura il gol vincente. Una autentica favola la sua, dal momento che soli due mesi fa giocava in seconda categoria in un club dilettantistico pugliese. Siamo di fronte ad uno dei parecchi certificabili «fiuti» calcistici firmati dallo staff tecnico atalantino preposto, appunto, nello scovare ovunque pedine sconosciute per poi portarle alla ribalta a tempo di record. Sicché Gasperini si è trovato dall’oggi al domani con una punta su cui fare affidamento da subito.

Certo, i nerazzurri sul manto erboso dello stadio Dall’Ara hanno subito la maggior dinamicità di avversari alla ricerca frenetica di un risultato positivo. Ma se non ci sono riusciti è anche perché l’undici bergamasco ha opposto intelligenza tattica e animus pugnandi da vendere. Punto di forza il reparto difensivo: secondo questo aspetto di nuovo applausi per Demiral e per Musso che al pari dell’ ottima prova di giovedì scorso in Germania con due-tre interventi poderosi è riuscito a sventare altrettante occasioni confezionate dai padroni di casa. I tre punti messi in saccoccia a Bologna consentono pertanto di rimanere agganciati al treno con capolinea alla qualificazione della Champions 2022-2023. Insomma, coloro che dopo lo 0-0 col traballante Genoa, si erano detti convinti di toccare con mano una squadra ormai sulla via del tramonto si devono fortemente ricredere.

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