Atalanta, il pareggio a San Siro
È un punto d’oro in ottica Champions

Un pareggio che nonostante la delusione è importante e non da sottovalutare.

È vero che per mister Gasperini il pareggio non è sempre considerato positivamente, ma complice anche la sconfitta casalinga della Roma con la Juventus, l’1-1 contro l'undici di Antonio Conte va custodito tenacemente nella cassaforte atalantina. Sì perché consente al Papu e soci di essere incollati anche alla prossima Champions. Certo, c’è da disputare l’intero girone di ritorno ma quel quarto posto (in compagnia dei giallorossi) non è cosa da poco. Nel ciclismo si direbbe che gli atalantini siano ben posizionati nel caso di uno sprint in dirittura d’arrivo.

Da parte nostra ci sono due fattori: il gioco spumeggiante e un’invidiabile condizione atletica in grado pure al “Meazza” di far tremare una squadra dalle ambizioni di scudetto. Il tutto con uno Zappata al 50% della condizione a causa della prolungata assenza. Senza contare che con l’innesto di figliol prodigo Mattia Caldara la difesa aggiungerà una pedina fondamentale. E sulle operazioni di mercato qualche ben informato non esclude l’arrivo di un attaccante pronto a subentrare al partente Barrow (ormai vicinissimo al Bologna).

I prossimi impegni in calendario sono favorevoli visto che lunedì 20 gennaio arriverà al Gewiss Stadium la Spal, fanalino di coda del torneo. Lasciando da parte i (comunque dovuti) riti scaramantici, è assai poco probabile che l’Atalanta del doppio 5-0 inflitto a Milan e Parma si lasci sfuggire la ghiotta occasione per un immediato ritorno al successo.

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