Atalanta, il salto di qualità di Malinovskyi
figlio della partenza di Papu Gomez

E non a caso le richieste di acquisto da parte di club importanti non mancano alla dirigenza nerazzurra.

L’addio di Gomez a campionato avviato aveva allarmato non poco la tifoseria dando scontato il passo indietro quanto a competitività della squadra. Nulla di tutto questo è accaduto visto che l’Atalanta ha portato a termine una stagione sportiva semplicemente fantastica. Per di più la cessione del Papu ha consentito di valorizzare appieno Malinovskyi, autore di un finale di torneo da incorniciare. Pure in questo caso occorre attribuire meriti grandi come un grattacielo a Gasperini che con l’inserimento costante del trequartista ucraino sul manto erboso ha dotato la squadra di maggior velocizzazione specie negli schemi offensivi.

Per non parlare delle sue otto reti totalizzate e la dozzina di assist di cui hanno usufruito i compagni. E non a caso le richieste di acquisto da parte di club importanti non mancano alla dirigenza nerazzurra. Ma salvo grosse sorprese Malinovskyi, legato contrattualmente all’Atalanta sino al 30 giugno 2023, non se ne andrà dal quartiere generale di Zingonia. Concrete, viceversa, le possibilità di cessione di Ilicic il cui rendimento nel finale non è risultato parallelo alle sue enormi possibilità tecniche. Interessato a ingaggiarlo è il Milan ma l’Atalanta al pari di Gomez non è assolutamente intenzionata a concedere sconti sul cartellino. In ogni caso Ilicic ha anche parecchi estimatori all’estero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA