Atalanta, la squadra c’è
ma serve qualche alternativa

Sportiello, Masiello, Toloi, Zukanovic, Conti, Carmona, Kessie (Gagliardini) Dramè, Gomez, Paloschi, D’Alessandro. Che ne dite dell’Atalanta titolare a tre settimane dallo stop del mercato?

Secondo noi potrebbe garantire la sesta permanenza consecutiva in A specie se raffrontata con le squadre in lotta per sopravvivere. Difesa solida, centrocampo affidabile; attacco pungente e di qualità. Bisogna, però, tener conto che, oggi come oggi, non c’è da mettere la mano sul fuoco sul fatto che, di fronte a offerte irrinunciabili, i pezzi da novanta Sportiello e Gomez rimangano in nerazzurro. Ma soprattutto, è necessario allargare e completare l’organico nei diversi reparti.

Del resto, mister Gasperini ha auspicato, in varie occasioni, la necessità dell’ingaggio di un paio di esterni offensivi da avvicendare a D’Alessandro e al Papu, ma il discorso vale in difesa (dove Stendardo è in partenza) e per Paloschi, considerando che Borriello è ormai al Cagliari e Pinilla prossimo partente. In altre parole,l’ossatura della squadra regge, ma da qui alla chiusura del mercato serve qualche valida alternativa nei ruoli chiave. Un test interessante sarà sabato sera allo stadio «Azzurri d’Italia» dove c’è in palio il Trofeo Bortolotti. Al di là delle prestazioni individuali, sarà interessante valutare il 3-4-3 sperimentato in ritiro e privilegiato da Gasperini. Un modulo tecnico-tattico, sinonimo di schemi piacevoli e produttivi a patto di una totale interpretazione da parte dell’intero collettivo.

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