Atalanta, la vittoria a Venezia ottimo viatico per il recupero con il Torino

L’analisi Un passo dovuto ma importante per rimanere in corsa per l’Europa.

Nel 3-1 in laguna, vittoria a parte, si è rivista una squadra volonterosa di lottare su ogni pallone con autorevolezza e intelligenza nelle giocate. D’accordo la scarsa competitività degli avversari ma se si affronta senza convinzione anche un impegno del genere può diventare difficile. Il ritorno al gol di Zapata (da sabato scorso arrivato in doppia cifra nelle vesti di bomber nonostante la lunga assenza) e il connazionale Muriel finalmente in grande spolvero fanno sperare per un finale di campionato in salita.

Se dovessero arrivare altri punti nel recupero di mercoledì 27 aprile col Torino e lunedì successivo, sempre al Gewiss Stadium, contro la cenerentola Salernitana torneremmo in corsa per un posto in Europa. Un finale diverso da quello che qualcuno già si prefigurava, con i nerazzurri rassegnati a una posizione di metà classifica e con critiche sempre più pungenti alle scelte tecniche di un Gasperini. Mister che di colpo si è visto mettere in discussione da alcuni tifosi, seppure una minoranza. Parlando sempre del ritorno al successo (dopo i tre precedenti tonfi con Napoli, Sassuolo e Verona) da sottolineare la conferma di baby Scalvini, da ritenere ormai titolare a tutti gli effetti. Non c’è che dire, il vivaio di Zingonia ha prodotto l’ennesima perla, pronta a brillare nel prossimo futuro.

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