Atalanta, Livaja andrà via
Possibili soluzioni con l’Inter

Gli ultimi eventi sembrano aver chiarito il futuro di Marko Livaja, che non sarà più all’Atalanta. A giugno verrà risolta la comproprietà con l’Inter, a meno di un rinnovo con prestito per cercare di valorizzarlo (ma ad oggi sembra l’ipotesi più remota).

Gli ultimi eventi sembrano aver chiarito il futuro di Marko Livaja, che non sarà più all’Atalanta. A giugno verrà risolta la comproprietà con l’Inter e, a meno di un rinnovo con prestito per cercare di valorizzarlo (ma ad oggi sembra l’ipotesi più remota), si cercherà un accordo per la metà atalantina, valutata nel gennaio 2013 circa 2 milioni di euro.

Poi il ragazzo verrà girato altrove: in Italia piace a Genoa, Torino e Udinese, ma non va escluso l’estero, soprattutto Germania, ma anche Inghilterra. Nell’operazione l’Inter potrebbe inserire un paio di giovani da girare all’Atalanta per limitare l’esborso economico per il riscatto.

E l’Inter ha molti giovani interessanti, tanti già in giro a farsi le ossa. Vale la pena fare una panoramica dettagliata, in attesa di capire cosa potrà accadere: perché poi dipenderà dalle esigenze tecniche dell’Atalanta, dalle strategie (giocatori già pronti per la prima squadra oppure investimenti per il futuro da far maturare magari parcheggiandoli altrove), ma anche da come si definiranno le comproprietà che riguardano diversi giocatori. E diverse situazioni sono legate a due squadre che rischiano di retrocedere come Bologna e Livorno.

Ma la rosa di quelli che si potrebbero muovere è ampia. Tra coloro che ora sono in organico all’Inter ci sono il trequartista Ruben Botta (classe 90) e il centrocampista Saphir Taider (92), in comproprietà con il Bologna e finito nel dimenticatoio con l’arrivo di Hernanes. Ma questi hanno già ingaggi alti, così come Ishak Belfodil (92), in prestito a Livorno e in comproprietà col Parma. Molti i centrocampisti: tra i prestiti si segnalano Diego Laxalt (93) al Bologna, Joel Obi (91) al Parma, Marco Benassi (94, ma già promesso al Torino nell’affare D’Ambrosio) e Alfred Duncan (93) al Livorno, mentre tra quelli in comproprietà Lorenzo Crisetig (93, con 31 presenze in B a Crotone) a metà col Parma, Renè Khrin (90) e Andrea Romanò (93, ora al Prato) col Bologna, Luca Garritano (94) col Cesena, Niccolò Belloni (94) con il Modena.

Tra i difensori centrali, il vicecampione Europeo Under 21 Matteo Bianchetti (93) a metà col Verona (ora allo Spezia) e Simone Benedetti (92) in prestito al Padova. Poi gli esterni Ibrahima Mbaye (94), in prestito al Livorno ma destinato a restare all’Inter agli ordini di Mazzarri, Cristiano Biraghi (92) in comproprietà col Cittadella e ora in prestito al Catania, e Rodrigo Alborno (93) in prestito al Cittadella. Nel reparto offensivo, l’attaccante più interessante è Samuele Longo (92), che quest’anno si è diviso tra Verona e Rayo Vallecano e che può fare sia la prima punta che la seconda di movimento. Poi ci sarebbero anche diversi portieri, ma l’Atalanta in questo settore è ben coperta.

L’elenco dei giocatori dell’Inter in prestito e comproprietà è molto vasto, ma non è escluso che si possa guardare anche a qualche giovane della Primavera: tra i più interessanti l’attaccante peruviano Andy Polo (94), arrivato a gennaio, e l’esterno d’attacco Gaston Camara (96), praticamente un clone di Biabiany. Ora non resta che vedere in che direzione si muoverà l’Atalanta: le ipotesi sono tante e fantasiose, l’unica certezza è che Livaja non sarà più a Bergamo.

Guido Maconi

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