Atalanta, meglio se si fosse vinto
Ma il punto fa classifica-salvezza

Certo, sarebbe stato meglio vincere ma anche il pareggio, tutto sommato, non è da gettare. Primo perché il 2-2 è stato siglato nel recupero; secondo perché gli atalantini non hanno fornito una prestazione migliore dell’Empoli.

Un punto che, nella corsa alla salvezza, dà un’ulteriore e sostanziosa spinta alla squadra atalantina. Tanto più che il Cesena è stato castigato, come da previsioni, inesorabilmente a Genova, sponda rossoblù. Insomma, il percorso con Edy Reja in panchina sta procedendo con sufficienza piena.

Si è comunque rischiato con l’undici di mister Sarri di rimanere all’asciutto. È indiscutibile ed è altrettanto vero che, in ogni caso, la prestazione dell’Atalanta ha destato qualche perplessità. Attenzione, però, che l’avversaria si chiamava Empoli che ha confermato anche a Bergamo gli elogi da tempo ricevuti.

Da distribuire meriti ai goleador di giornata, Gomez e Denis. Il Papu abile nel trovarsi al posto giusto per superare in maniera agevole il portiere avversario. Il Tanque (episodio di fine partita stigmatizzabile a parte) ha sfoderato un illuminante colpo di testa in grado di scacciare i fantasmi.

E, così, anche se in ritardo sulla tabella di marcia, alla punta argentina mancano solo un paio di reti nel centrare la doppia cifra, a lui abituale da quando è a Bergamo. Altro aspetto rincuorante, l’atteggiamento dell’intero collettivo nel corso dei 90 minuti di gioco (recupero compreso).

Entrando nel vivo del discorso non si è visto un giocatore risparmiarsi un attimo venendo in tal modo ripagato con le puntuali e gratificanti rimonte. In virtù della suddivisione della posta in palio, il team nerazzurro si recherà nel turno infrasettimanale di mercoledì sera a Cesena con un solido margine sugli stessi avversari di turno.

In Romagna, cioè, ci si trasferirà consci di avere a disposizione due risultati su tre. Sarà, infatti, il Cesena a dover rigorosamente vincere. Un aspetto, questo, che preferiamo lasciare decisamente al team che abbonda di ex.

Arturo Zambaldo

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