Sport / Bergamo Città
Domenica 03 Aprile 2016
Super Atalanta: piega il Milan per 2-1
Salvezza conquistata virtualmente
Super Atalanta! Seconda vittoria consecutiva e, con il 2-1 rifilato al Milan, i nerazzurri hanno conquistato virtualmente la salvezza considerato che, a sette giornate dalla conclusione del campionato, vantano 8 punti di margine sul tandem Carpi-Palermo, ancorato in terzultima posizione. Vittoria in rimonta: dopo il rigore trasformato da Luiz Adriano al 5’ pt (fallo di mano di Stendardo), Pinilla ha pareggiato su rovesciata al 44’ pt e Gomez ha firmato il sorpasso al 17’ st.
ATALANTA-MILAN 2-1
RETI: 5’ pt Luiz Adriano su rigore, 44’ pt Pinilla, 17’ st Gomez
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello 7; Masiello 7, Paletta 7, Stendardo 6, Dramè 7; Cigarini 7, De Roon 8 (33’ st Migliaccio st); Kurtic 7, Diamanti 7,5 (37’ Raimondi sv), Gomez 7,5 (48’ st D’Alessandro sv); Pinilla 8. In panchina: Bassi, Cherubin, Toloi, Bellini, Brivio, Freuler, Gakpé, Monachello, Borriello. All. Reja
MILAN (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6,5, Zapata 6, Romagnoli 6, Antonelli 6; De Sciglio 5,5 (21’ st Menez 5,5), Bertolacci 5,5 (32’ st Poli sv), Montolivo 5,5, Bonaventura 5,5; Bacca 5, Luiz Adriano 5,5 (13’ st Balotelli 6,5). In panchina: Abbiati, Diego Lopez, Calabria, Ely, Simic, Mauri, Locatelli, Boateng. All. Mihajlovic.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6,5.
Dopo essere stata sull’orlo del baratro, dunque, la squadra bergamasca ha reagito alla grande sfruttando i due turni casalinghi consecutivi, sei punti che hanno cancellato tre mesi e mezzo di amarezze. Ora la strada dell’Atalanta, balzata in 11ª posizione, è in discesa e magari - sulle ali dell’entusiasmo - la squadra sfornerà per i suoi tifosi nuove imprese, come quella sfoderata contro il Milan.
È stato il match di Pinilla che ha realizzato la sua quinta rovesciata con la maglia nerazzurra: se consideriamo che è a Bergamo da appena un anno e due mesi si tratta di un record clamoroso. In sede di presentazione avevamo scritto che sarebbe stato sufficiente un gol di stinco dell’attaccante cileno e invece Pinilla ha regalato al pubblico del Comunale (quasi 20 mila spettatori) l’ennesima prodezza: insomma, Pinilla bisogna prenderlo così com’è.
Ma è stato anche il match di Gomez, che ha segnato il gol della vittoria con una perfetta esecuzione, di de Roon (per noi migliore in campo con Pinilla: la sua gemma vale il prezzo del biglietto), che ha disputato una ripresa pazzesca e ha offerto l’assist del 2-1 al «Papu», di Diamanti e in definitiva di tutti i giocatori: non c’è stato nessun giocatore nerazzurro insufficiente a dimostrazione di una prestazione superlativa del collettivo che ha sfondato nella ripresa contro un Milan confermatosi squadra enigmatica e senza grande personalità. Tanto che Mihajlovic si è infuriato e nel dopopartita è scattato il ritiro immediato.
E dire che la partenza è stata negativa per l’Atalanta con il fallo di mano al 4’ pt in area di rigore di Stendardo che ha causato il rigore trasformato con sicurezza da Luiz Adriano al 5’ pt. I nerazzurri si sono scossi e al 7’ pt Gomez ha sfiorato il gol di testa su cross da sinistra di Pinilla. Ma dopo i bergamaschi non sono stati in grado di dare intensità alla loro manovra, anche perché i tre tenori - Pinilla, Gomez e Diamanti - s’ esprimevano a corrente alternata, così come il Milan ha controllato la situazione in modo blando, senza mordente.
Reja, che aveva schierato la squadra con il 4-2-3-1, ha tentato nuove soluzioni con Kurtic che arretrava a centrocampo e Diamanti che si allargava, così come Pinilla che talvolta diventava rifinitore per i compagni, il modulo è cambiato in 4-3-3, 4-3-1-2 con Diamanti trequartista, insomma si sono rimescolate continuamente le carte per sorprendere il Milan. E quasi allo scadere del primo tempo i nerazzurri hanno pareggiato: al 44’ Gomez è stato contrato in corner da Antonelli al momento del tiro, sul susseguente angolo, calciato da sinistra da Diamanti, ci sono stati la respinta di Bacca, l’assist di testa di Masiello e la formidabile rovesciata di Pinilla che ha infilato la palla appena sotto l’incrocio dei pali alla destra di Donnarumma.
Nella ripresa l’Atalanta ha accelerato recuperando una miriade di palloni e attaccando con aggressività un Milan sempre più in affanno. Il gol era nell’aria e al 17’ st è scaturito il 2-1 a suggello di una splendida azione corale: lancio, ponte aereo di Kurtic in area per de Roon che ha smarcato Gomez, controllo e rasoiata a fil di palo alla destra di Donnarumma.
Il Milan ha tentato una reazione, sfruttando soprattutto i calci piazzati di Balotelli che era entrato al 13’ st. I rossoneri hanno costruito due palle-gol, al 30’ st proprio con una punizione di Balotelli neutralizzata da Sportiello in corner, e un minuto dopo con un salvataggio di Cigarini quasi sulla linea di porta su un rasoterra deviato da Menez, ma in definitiva il’Atalanta ha meritato la vittoria, perché l’ha fortemente voluta.E anche Stromberg si è complimentato.
Atalanta cosi ti voglio. Andiamo salvezza fatta
— Glenn Strömberg (@Glenn_Stromberg) 3 aprile 2016
Marco Sanfilippo
LA CRONACA
Atalanta in campo allo stadio Comunale contro il Milan nel quadro della 31ª giornata del campionato di serie A. Dopo la vittoria contro il Bologna prima della sosta, i nerazzurri si sono rilanciati, ma non possono fermarsi se puntano a centrare rapidamente la salvezza.
Nessuna sorpresa nello schieramento dei bergamaschi con Reja che conferma il 4-2-3-1 dell’ultima partita vincente anche come interpreti con il trio Kurtic-Diamanti-Gomez (da destra a sinistra) alla spalle di Pinilla che ha vinto la concorrenza con Borriello. Il duo di centrocampo è formato da Cigarini e de Roon, mentre in difesa i due centrali sono Paletta e Stendardo (Toloi in panchina) con esterni Masiello e Dramè.
Anche il Milan è nell’undici previsto alla vigilia: un 4-4-2 con Bacca e Luiz Adriano in attacco e Bonaventura, ex sempre amato dal pubblico bergamasco, nel ruolo di esterno sinistro. È un giorno triste per il club rossonero, con il lutto al braccio per la morte di Cesare Maldini, un pilastro della storia milanista. Sarà osservato un minuto di silenzio.
I MOMENTI CRUCIALI DEL MATCH
4’ pt: lieve fallo di mano di Stendardo in area di rigore atalantina nel duello con Zapata e l’arbitro fischia il rigore.
GOL 5’ pt: Luiz Adriano trasforma dal dischetto con un’esecuzione violenta alla sinistra di Sportiello.
7’ pt: cross di Pinilla da destra, incornata di Gomez, la palla è deviata da Abate e sfiora il palo alla sinistra di Donnarumma, corner.
44’ pt: Gomez s’incunea in area e va alla conclusione, Antonelli in extremis devia in corner.
GOOOOL 44’ pt: corner da sinistra di Diamanti, respinge Bacca, assist di testa di Masiello e Pinilla sfodera il pezzo forte del suo repertorio, la rovesciata, fulminando Donnarumma: palla nel «sette» alla destra del portiere rossonero e folla in delirio per la prodezza dell’attaccante cileno.
GOOOOL 17’ st: bella azione dell’Atalanta, ponte aereo di Kurtic per de Roon che smarca Gomez nel cuore dell’area rossonera, e il «Papu» trafigge Dommarunna con una conclusione angolata alla destra del portiere.
30’ st: punizione dalla trequarti sinistra di Balotelli e grande deviazione in corner di Sportiello che si distende sulla sua sinistra.
31’ st: rasoterra di Menez dal limite dell’area, deviazione e Cigarini respinge quasi sulla linea di porta.
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