«Atalanta, sei gioia e orgoglio
Bello vedere Bergamo felice»

Parla Luca Percassi«Siamo storditi, papà non ha ancora preso coscienza di questa straordinaria impresa. Sembra il giorno dopo aver vinto il Mondiale. Uno stimolo i complimenti di Allegri. E ora testa al Cagliari».

Il picco? «Questa mattina a colazione mio figlio Angelo, 5 anni, ha festeggiato mostrandomi il balletto di Zapata dopo il gol. Mi ha lasciato di sasso». Il pericolo? «Tutti mi parlano di finalissima e di Europa, invece ci dovremmo concentrare sul Cagliari». Il giorno dopo lo storico 3-0 alla Juventus la famiglia Percassi cerca di volare basso. Parla Luca, l’amministratore delegato, e ogni battuta è un inno a Bergamo e alla... prudenza. «La cosa più bella - comincia il dirigente nerazzurro - è respirare l’entusiasmo della città. Mercoledì sera tutto lo stadio era felice, al risveglio è stato bello vedere la città addirittura entusiasta. L’Atalanta per noi è una gioia e un grande motivo d’orgoglio, la compattezza di tutto l’ambiente è sempre più un segno distintivo. E conferma il legame del club con il suo territorio».

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