BCC Treviglio, blindare Vertemati
Il coach è perennemente richiesto

Serie A2 già col pensiero rivolto alla prossima stagione sportiva dopo il definitivo stop da parte della Federbasket deciso la scorsa settimana.

La dirigenza della BCC Treviglio, però, non rimane con le classiche mani in mano ma è al lavoro per programmare ogni sfaccettatura in chiave della ripresa dell’attività agonistica (se tutto andrà bene non prima dell’autunno-inverno). Come per tutti i sodalizi si parte da chi affidare la gestione tecnica. Nella fattispecie, a Treviglio, siede ininterrottamente sulla panchina Adriano Vertemati, legato da un contratto che scadrà il giugno 2022.

Nessun problema, dunque. Piano, piano, visto che da che sport e sport nessuno mette le mani sul fuoco del fisiologico rispetto delle norme contrattuali sottoscritte. Sullo stesso Vertemati esistono recenti certificazioni. Un paio di estati fa, infatti, il richiestissimo allenatore milanese fu a un passo nell’accordarsi con la pari categoria Legnano. Dodici mesi dopo le titolate Cantù e Pesaro gli mandarono messaggi quanto meno da prendere bene in considerazione. Una cosa, però, pare rassicurante: la ferma volontà del club della Bassa bergamasca di respingere sul nascere qualunque offerta dovesse pervenire al suo uomo guida.

Del resto, vale la pena ricordare che - nei nove anni di permanenza a Treviglio - Vertemati ha puntualmente centrato gli obiettivi posti dalla società. Prima della sospensione del campionato la squadra occupava il quarto posto in classifica con la qualificazione ai playoff già in saccoccia. Più di così...

Arturo Zambaldo

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