Bergamo Basket, ingaggiato Carlino
Manca ancora un pivot d’esperienza

Plauso per l’arrivo alla Bergamo Basket di Mat Carlino, ventiseienne regista italo americano. Un play di notevoli qualità ingaggiato (anche se manca l’ufficialità) per sostituire un eccellente Ferri «scippato» dall’ex coach Giancarlo Sacco trasferitosi a Legnano sempre in serie A2.

Nella passata stagione sportiva Carlino era stato chiamato in corsa da Roseto degli Abruzzi che si è, comunque, salvato solo ai playout. All’appello del nuovo allenatore Sandro Dell’Agnello manca ancora un centralone esperto in grado cioè di destreggiarsi a dovere sotto i tabelloni sia in fase difensiva sia nelle vesti di realizzatore.

Affidarsi al ventitreenne Benvenuti (classico cambio nella passato torneo a Reggio Calabria) o a un altro giovane avrebbe del rischioso. Men che meno sacrificare da pivot Fattori punto di forza specie da tiratore da fuori nella duplice gestione Ciocca-Sacco. Se dovesse giungere un lungo, Bergamo potrebbe ambire ad un percorso di media classifica. Con il quartetto titolare in forza composto da Roderick, Casella, Carlino e Fattori in aggiunta al pivot allora sì che ci sarebbe da ritenersi più che tranquilli . Non dimentichiamo che la partenza del talentuoso Hollis (artefice numero uno della miracolosa salvezza) ha lasciato un ampio vuoto da colmare. Il mercato è ancora aperto perché non approfittarne? Messaggio indirizzato al patron Massimo Lentsch, che non ha mai fatto mancare l’arrivo di rinforzi nei momenti e nei ruoli giusti.

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