Bergamo e Remer, i nostri pronostici
Treviglio avanti, almeno in tifoseria

Parte la stagione del basket orobico con tante novità e molti enigmi in panchina e sul parquet di gioco.

Più problematico per la Remer confermare l’accesso ai playoff che non per Bergamo mantenere saldamente la categoria. Questa sembra la sentenza del mercato estivo. Naturalmente il tutto sulla carta perché il verdetto finale verrà sancito inconfutabilmente dal parquet. Venuti a mancare in un sol colpo il talentuoso Marino e l’anima e core capitan Rossi per i trevigliesi si tratta di modificare in maniera drastica l’assetto tattico super collaudato da anni. Ambire alla salvezza sembra, invece, un traguardo alla portata per il club cittadino.

Secondo noi si sarebbe potuto alzare tranquillamente l’asticella, in casa Bergamo, con l’ingaggio di un pivot adeguatamente esperto e solito a incutere timore al pari ruolo di turno. Con i ventitreenni Benvenuti e Zucca siamo, però, a livello di scommessa avendo ambedue trovato spazio soltanto per qualche minuto in sostituzione dei titolari. Inoltre in panchina ci si affiderà a un coach (Sandro Dell’Agnello) che di punto in bianco si è trovato a costruire un roster rinnovato nei sette decimi. Nuovo, altro elemento da non sottovalutare, è pure il general manager (Valeriano D’Orta) chiamato a non far rimpangere l’eccellente Ferencz Bartocci scippato guarda caso con contratto riguardevole dalla titolata Torino (serie A nazionale).

Più favorevole la situazione nella società presieduta da Gian Franco Testa viste le invocate conferme di Adriano Vertemati e Euclide Insogna in funzioni di certificati pesi. A primeggiare è ancora la Remer quanto a tifoseria. Si parla che gli abbonati sulle gradinate del PalaFacchetti siano quattro volte superiori a quelli dei rivalissimi cugini. Altro aspetto rilevante, questo, specie nei finali roventi delle partite.

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