Champions: 30 charter e 30 voli privati
6 mila tifosi spagnoli a Orio per la finale

Sabato sera 28 maggio allo stadio Meazza di Milano Real Madrid e Atletico Madrid si sfideranno per la conquista della Champions League e anche Bergamo sarà indirettamente protagonista del derby stellare dal momento che all’aeroporto di Orio sono attesi tra venerdì e sabato circa 6 mila tifosi delle due squadre.

Lo scalo bergamasco ha potenziato le unità operative in tutti i settori per offrire la massima assistenza sia ai supporter spagnoli, sia ai velivoli. Saranno trenta (dei quali 8 Ryanair) i charter - tutti senza un posto libero - che atterreranno a Orio e una trentina saranno anche i voli privati di vip e sponsor. Giovedì è già arrivato qualche tifoso che ha sfoggiato maglietta e sciarpa della squadra prediletta, ma erano sparuti passeggeri di voli di linea.

La quasi totalità della tifoseria è attesa tra venerdì e sabato: il 40% atterrerà venerdì pomeriggio, il 60% sabato mattina e soprattutto il giorno della finale, tra le 9 e le 10, atterreranno gli aerei più capienti, ovvero gli Airbus 330 e 340. Il rientro dei tifosi in Spagna è previsto invece domenica 29 (da mezzanotte di sabato alle 7 del mattino di domenica la prefettura ha vietato la vendita di bevande alcoliche).Per lo scalo di Orio venerdì si avrà dunque un incremento dell’8% dei passeggeri, sabato del 12% e domenica del 20%. Quanto alla composizione degli aerei, alcuni saranno misti (speriamo non ci siano risse in vista...) e alcuni imbarcheranno soltanto sostenitori dell’Atletico Madrid.

Una volta a Bergamo, i tifosi saliranno sui pullman delle agenzie che hanno organizzato i charter per dirigersi a Milano. Dove saranno circa 60 mila i supporter delle due squadre. Per chi non ha ancora il biglietto si scatenerà la caccia con il rischio di restare in mutande considerato che si parla anche di 2 mila euro per assistere alla rivincita della finale del 2014 a Lisbona. Ricorderete che l’Atletico Madrid di Simeone perse 4-1 ai supplementari contro il Real Madrid di Ancelotti dopo aver incassato il pareggio al 93’ di Sergio Ramos.

Non è comunque la prima volta che a Orio c’è un grande afflusso di tifosi per una partita di calcio. Alla Sacbo ricordano ancora la partenza in massa dei tifosi del Milan per la finale di Champions contro il Liverpool nel 2005 a Istanbul, ma fu un rientro calcisticamente tragico perché i rossoneri persero incredibilmente ai rigori dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio sul 3-0.

Parlando di Milano, c’è chi è già arrivato in città per la Champions, ma il clou per gli alberghi sarà venerdì sera e continuerà con la sera stessa di sabato: la finale vale due giorni di turismo sold out. Tra piena occupazione delle camere e introiti maggiori, gli alberghi puntano al tutto esaurito per il 27 e il 28 maggio e a una crescita del business del 20% durante tutta la settimana.

La finale tra Real Madrid e Atletico Madrid vale per Milano e hinterland poco più di 25 milioni di euro di indotto turistico. Un indotto creato dagli 80mila tifosi attesi nel capoluogo lombardo che destineranno allo shopping 5,6 milioni di euro e spenderanno 4,5 milioni di euro per i servizi di ristorazione e 12,7 milioni di euro per l’alloggio. Mentre per i trasporti, eventuali visite e altre spese l’indotto previsto è di 2,2 milioni di euro. È quanto emerge da una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza.

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