Cigarini e Padoin bentornati a Bergamo
Quanti ricordi con la maglia nerazzurra

Tornano da avversari allo stadio Azzurri d’Italia Luca Cigarini e Simone Padoin che hanno lasciato un indelebile ricordo nella tifoseria atalantina.

Il primo, trentaduenne, centrocampista doc vecchia maniera; l’altro, di 34 anni, difensore esterno ma all’occorrenza utilizzabile nei più svariati ruoli tranne che da punta autentica. Entrambi dai piedi buoni, mentre Padoin è un cursore d’eccellenza, Cigarini privilegia ragionare con la palla prima di distribuire preziosi passaggi e invitanti assist ai compagni d’attacco. A Bergamo Padoin è rimasto dal 2007 al 2012 (156 presenze, 10 gol). Passò, successivamente, nel corso del mercato invernale alla Juventus dove rimase per quattro stagioni sportive (84 le volte che ha messo piede sul manto erboso realizzando 3 reti). La cessione al club bianconero colse di grande sorpresa i supporter atalantini visto che una settimana prima dell’accordo con la Juve in un’intervista a L’Eco di Bergamo aveva assicurato totale fedeltà all’Atalanta. Pochissimi, insomma, giustificarono il giocatore per la scelta comprendendo cioè che indossando la nuova maglia avrebbe percepito condizioni economiche assolutamente irrinunciabili.

Non del tutto sorprendente, invece, risultò la partenza di Cigarini alla Sampdoria, avvenuta l’estate di un paio di anni fa. Ricordiamo, del resto, che terminò l’ultimo campionato tra alti e bassi fornendo, comunque, prestazioni accettabili. In ogni caso nulla eccepire sulla professionalità.

Una cosa occorre darla per scontata: i due ex nell’impatto d’inizio gara con sostenitori di un recente passato non rimarranno insensibili.

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