Colantuono aspetta il Mondo
«A Zingonia ma con il salame»

«Lo aspetto per abbracciarlo, ma non a mani vuote» commenta il mister dell’Atalanta. Che aggiunge: «Peccato il record in questo momento particolare».

«Adesso Mondonico l’aspetto a Zingonia, per un grande abbraccio, come sempre. Ma non a mani vuote, sento sempre parlare del suo salame...». I tre «pareggini» hanno portato serenità, Colantuono archiviato il Sassuolo commenta il sorpasso al Mondo per numero di presenze sulla panchina dell’Atalanta - 247 a 246 - invitando il baffo di Rivolta al centro Bortolotti. Prima era la casa del Mondo, adesso è casa sua. Sette anni ciascuno, un grande pezzo di storia dell’Atalanta.

Ma Colantuono aggiunge anche: «Riconosco che tutto è successo in un momento

particolare. Aver raggiunto Mondonico con lo 0-0 di Torino ed essere passato davanti

con lo 0-

0 di Sassuolo non è il massimo sul piano dello spettacolo. Ma ci sono un po’ di

cose da

mettere a posto e mi devo occupare di questo...».

Intanto però un pensiero va a Mondo: «

So del suo rapporto speciale con l’Atalanta e i

bergamaschi, lo stimo per il suo percorso calcistico e umano. Essere come lui è un onore».

Con molti punti in comune: «Entrambi abbiamo vissuto due periodi a Bergamo partendo due

volte dalla serie B, dopo una retrocessione. E vi assicuro che tornare in A arrivando dopo una

retrocessione è molto, molto difficile».

Leggi l’intervista integrale su L’Eco di Bergamo del 12 novembre

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