Comark, cin cin al blitz di Udine
Ma il bello viene proprio adesso

Non ci va il termine «impresa» da coniugare con il pur importante blitz della Comark, sull’ostico campo del palasport di Udine. Sempre di «impresa» (e con la «I» maiuscola) si potrà, auspicabilmente, riparlarne se il team cittadino ci regalerà il salto in serie A2.

Megafonare il superamento del primo turno playoff (si è trattato, diamine, dei quarti di finale) fa a pugni con l’effettiva potenzialità del roster consegnato in estate a coach Alessandro Galli. Del resto, mesi or sono, il presidente Massimo Lentsch era stato decisamente stoppato dai giocatori sulle intenzioni di rafforzare la rosa con un ulteriore acquisto di certificato peso.

Di fronte al rifiuto della squadra la stessa aveva ottenuto in cambio da Lentsch la promessa di un importante premio in euro in caso di promozione alla categoria superiore. Una responsabilità non indifferente che sino a questo momento capitan Masper e compagni stanno dimostrando di reggere, eccome.

Interessante sarà seguire il prosieguo delle sfide dirette iniziate, come si è visto, con il piede giusto. Prossima avversaria la nobile decaduta Fortitudo Bologna, terza classificata in regular season. Comark (invece solo settima) ma in grado di superare con pieno merito, in due gare su tre, appunto il quintetto friulano, a sua volta, piazzatosi secondo.

Primo match domenica 10 in Emilia sullo storico parquet del PalaDoza. Seguirà l’incontro del martedì successivo, sempre lontano da Bergamo: appuntamenti, poi, al Centro sportivo Italcementi martedì 12 e tre giorni dopo, con eventuale bella domenica 17 di nuovo in trasferta. La continuità nei playoff ha infiammato la tifoseria «comarchina» e i numerosi appassionati della pallacanestro orobica. Stando così le cose, alla Comark il dovere di non infrangere i sogni di riportare da noi il pallone a spicchi che conta….

Arturo Zambaldo

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