Con il Milan un pareggio che ci sta
Atalanta, il secondo posto è un passo

Pareri discordi sulla prestazione dei nerazzurri alla Scala del calcio
italiano.

Noi apparteniamo ai super soddisfatti sia per il gioco sia per l’efficienza atletica. Di bocca buona? No, assolutamente. Del resto lungo l’arco dell’intera sfida non abbiamo mai temuto il rientro a Bergamo con un pugno di mosche in mano. Anzi da un momento all’altro, ottenuto il meritato pareggio con la zampata di Zampata siamo rimasti in attesa di esultare per la seconda volta. E rivivendo il film della gara c’è mancato davvero poco.

Il punto conquistato ci consente di essere in lizza fino all’ultima giornata con l’Inter per il secondo posto o meglio il titolo di vice campioni d’Italia. Una cosa da niente, suvvia, specie al ricordo dell’umile anche se orgogliosa ultracentenaria storia dell’ amata Dea. Aver conteso, sino al termine della partita, ad avversari ritenuti all’apice della condizione la posta in palio sarebbe sufficiente ritenersi oltremodo soddisfatti (ma che dico contenti se non addirittura gioiosi) del risultato.

Lasciamo, inoltre, perdere qualche recriminazione legata alle ricorrenti problematiche incognite Var a braccetto con le interpretazioni dell’arbitro di turno. Privilegiamo la sostanza spostandoci sul prossimo impegno di Parma (appuntamento martedì 28 luglio). Altra posta in palio dalla “P” maiuscola per il prosieguo del sogno seconda piazza finale in classifica.

Sarà nella città emiliana che il Papu e soci dovranno smentire sul nascere gli incontentabili scettici pronti ad arricciare il naso per il mancato successo al “Meazza” che non è certo un campo di periferia...Siamo seri!

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