Derby nerazzurro nel momento più duro
Inter più forte, ma l’Atalanta ci spera

Un modo più complicato per avvicinarsi all’Inter ex capolista l’Atalanta probabilmente non lo poteva trovare.

Mezza squadra in infermeria (Carmona, Grassi, Paletta, Pinilla, Raimondi: almeno quattro di loro se disponibili sarebbero stati titolari); il mercato che disturba chi deve giocare (Denis) o dovrebbe farlo (Stendardo non ci sarà: è in partenza?); quattro sconfitte consecutive sul groppone. Tutte meritate, le ultime due con il portiere avversario che ha chiuso la gara senza voto.

E, per la cronaca, ricordiamo che di perdere cinque gare di fila in A nello stesso campionato all’Atalanta è successo due volte in cent’anni. La prima 50 anni fa (67/68), la seconda 20 anni fa esatti, e proprio in questo periodo: dal 10 dicembre 1995 al 21 gennaio 1996 (le sconfitte furono sei, record assoluto).Consoliamoci: in entrambe le stagioni l’Atalanta s’è poi salvata.

Oggi Atalanta-Inter (ore 15 al Comunale, cancelli aperti dalle 13, diretta tv su Sky calcio 1 e Mediaset premium sport), prima gara del girone di ritorno, è l’evento più scomodo tra quelli possibili in questo particolare momento della stagione.

I due probabili schieramenti

ATALANTA (4-3-3): 57 Sportiello, 5 Masiello, 3 Toloi, 33 Cherubin, 93 Dramè; 21 Cigarini, 15 De Roon, 27 Kurtic; 7 D’Alessandro, 19 Denis, 10 Gomez. In panchina: 30 Bassi, 1 Radunovic, 24 Conti, 44 Kresic, 8 Migliaccio, 20 Estigarribia, 77 Raimondi, 23 Diamanti, 45 Monachello. All. Reja.

INTER (4-3-3): 1 Handanovic, 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 77 Brozovic, 17 Medel, 7 Kondogbia; 22 Ljajic, 9 Icardi, 10 Jovetic. In panchina: 30 Carrizo, 21 Santon, 23 Ranocchia, 14 Montoya, 55 Nagatomo, 5 Juan Jesus, 11 Biabiany, 27 Gnoukouri, 13 Guarin, 44 Perisic, 8 Palacio, 97 Manaj. All. Mancini.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

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