Europa League, Gasperini: «Semifinale, un traguardo super: contro il Lipsia con qualità e tecnica»

Il match La conferenza stampa alla vigilia della partita di ritorno contro il Lipsia. Il tecnico atalantino: «Zapata c’è, Toloi no».

«La semifinale di Europa League sarebbe un traguardo fantastico»: Gian Piero Gasperini carica l’Atalanta alla vigilia del quarto di finale di ritorno contro il Lipsia (si gioca venerdì 14 aprile alle 18.45 al Gewiss Stadium) . «Visto da dove arriviamo noi, essere a questo punto è già una vittoria - dice il tecnico della Dea durante la conferenza stampa prima del match -. Il punto più alto raggiunto fu due anni fa, quando arrivammo a un minuto dalla semifinale di Champions League. Ma anche una semifinale di Europa League rimarrebbe scritta negli annali. Domani c’è un solo risultato utile: dobbiamo provare a vincere, non c’è dubbio, giocando con qualità e tecnica, sfruttando le nostre caratteristiche».

Sull’avversario, con cui all’andata ha pareggiato 1-1, poche parole: «Al Lipsia non va lasciato troppo campo, ma a questi livelli vale un po’ per tutti - spiega -. A questo punto della competizione le partite sono equilibrate: bisogna sfruttare i momenti favorevoli e reggere l’urto dell’avversario». Sul momento no in campionato, l’allenatore dei bergamaschi è netto: «Il Villarreal ha compiuto un’impresa straordinaria eliminando il Bayern dalla Champions, ma magari paga alla domenica gli sforzi di metà settimana. Succede a tanti, non solo a noi». Infine, sui singoli: «Toloi non è recuperabile, Djimsiti e Freuler li proviamo in rifinitura - chiude Gasperini -. Zapata ha avuto problemi fisici, adesso li ha superati. È pronto a giocare».

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche l’esterno degli orobici, Davide Zappacosta: «Normale ci sia rabbia dopo il ko col Sassuolo, dobbiamo trasformarla in energia positiva, ci aspetta una gara difficile, non possiamo portarci le cose negative dalla gara col Sassuolo, dobbiamo subito cambiare rotta. Il segreto per vincere l’Europa League? Ho avuto la fortuna di vincere col Chelsea, ricordo in quell’anno che ci sono state tante gare in cui l’episodio è girato a nostro favore. Sono gare da dentro o fuori, ci sono tante emozioni che giocano un ruolo fondamentale. Alla fine le squadre che vanno avanti sono quelle che ci credono fino alla fine», ha concluso il calciatore azzurro.

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