Europa league, Nielsen lancia i nerazzurri
«A Dortmund l’Atalanta faccia l’Atalanta»

Fleming Nielsen, il mediano danese, oggi ottantaquatrenne, vincitore con la maglia nerazzurra a San Siro il 2 giugno 1963 della storica Coppa Italia non sta più nella pelle al pensiero della sfida di giovedì a Dormund.

«Può magari sembrare strano ma per me l’appuntamento col Borussia rappresenta un ansioso evento. Anche se sono rimasto a Bergamo soltanto tre stagioni sportive lì ho lasciato gran parte del cuore così come l’Atalanta». Nielsen, da giocatore sette polmoni e coi piedi “buoni” cerca di leggere in chiave tecnico tattica la partita che l’Atalanta imposterà alla ricerca dell’impresa in terra tedesca: «L’Atalanta dovrà giocare secondo il credo calcistico di mister Gasperini. Dovrà, cioè, scendere in campo senza alcun timore reverenziale impostando da subito giocate ariose in fase offensiva. In tal caso lancerà immediatamente precisi messaggi agli avversari costretti di conseguenza ad abbassare il proprio baricentro. Insomma, l’Atalanta giochi da Atalanta». Nielsen parla del reparto arretrato. «Bisognerà che i difensori interpretino al meglio ogni copertura prima che i tedeschi riescano ad entrare in area. Speriamo poi che centrocampisti e punte arretrino al momento giusto per aiutare i compagni davanti al proprio portiere».

L’ex atalantino. comunque, preannuncia un Borussia massiccio e altrettanto determinato che “verrà spinto dall’infuocato sostegno dei tifosi sugli spalti di quel fantastico stadio. Ma mi riferiscono che al seguito dell’Atalanta ci saranno oltre 5 mila supporter che di sicuro trasmetteranno fiducia e perché no, serenità, ai giocatori». Inevitabile la considerazione nei confronti del connazionale Corrnelius. «Se, come auspico, Gasperini lo utilizzerà non si dovrà pentire. Cornelius ha le caratteristiche per fronteggiare qualsiasi difensore: stazza atletica e propensione nel calciare in porta senza alcun tentennamento. Insomma a mio avviso sarebbe la pedina giusta in quel contesto».

In fin dei conti il pronostico sull’atteso confronto? «Si può puntare alla vittoria anche se un pareggio non lo getterei via considerando che poi il Borussia dovrà rendere visita su campo altrettanto infuocato».

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