Giappone, vince Barrichello, Schumi 6° mondiale Valentino Rossi terzo titolo iridato nella Moto GP

Rubens Barrichello ha vinto il del GP del Giappone e Michael Schumacher si è laureato per la sesta volta campione del mondo di Formula1. La vittoria in Giappone è la settima in carriera per Rubens Barrichello, la seconda dell’anno dopo quella conquistata a Silverstone. Sul podio col brasiliano sono saliti Kimi Raikkonen e David Coulthard. Michael Schumacher si è piazzato ottavo, preceduto da Jenson Button (quarto con la Bar), Jarno Trulli (quinto con la Renault), Takuma Sato (setso con la Bar) e Cristiano Da Matta (settimo con la Toyota).

Dunque Michael Schumacher diventa campione del mondo nel segno di Rubens Barrichello. E così la Ferrari, che vince in Giappone il titolo Costruttori grazie alla splendida performance del brasiliano. Rubinho non poteva sognare occasione migliore per celebrare la più bella gara della sua vita. Anche perché è stato l’unico a dominare tutti gli imprevisti che hanno caratterizzato l’ultima gara del 2003.

Nel giorno della gloria storica di Schumi, unico uomo a vincere per sei volte il titolo di campione del mondo, la gloria terrena di Rubens che in Giappone vince la 7/ma gara della sua vita, di gran lunga la più importante della sua carriera. Alle sue spalle una festa amara per Raikkonen e Coulthard, che nonostante vadano entrambi a podio non riescono a portare la McLaren-Mercedes davanti alla BMW-Williams nella classifica Costruttori. Nel loro piccolo, poi, festa giapponese per Jarno Trulli, quinto alla fine dopo essere partito per ultimo, e per le Bar-Honda di Button (4/o) e Sato (6/o), nonché per la Toyota che ha portato Da Matta (7/o) a due punti. Giusto uno in più di quello, mondiale, conquistato da Michael Schumacher.

Valentino Rossi, terzo titolo iridato consecutivo

A rendere ancora più indimenticabile la giornata di oggi per i colori italiani, c’è anche la strepitosa vittoria di Valentino Rossi nel GP di Malesia che gli è valso anche la conquiista del titolo mondiale classe Motogp con due gare di anticipo. E’ il terzo mondiale consecutivo di Rossi nella classe regina, il quinto titolo in carriera dopo quelli conquinstati in 125 e 250.

Adesso la Honda ci ripensa

Dopo l’ abbraccio con Valentino Rossi sul rettilineo di Sepang, il team manager Honda Racing Corporation, Carlo Fiorani, non festeggerà il 5/o titolo iridato del pilota. Fiorani infatti ha ricevuto una telefonata nel corso della quale Negishi, il presidente di Honda Europa, lo ha invitato a rientrare urgentemente in sede. Motivo del rientro imprevisto a Roma: una videoconferenza con la sede Honda a Tokyo programmata in tutta fretta per mercoledì prossimo per discutere l’ ultima proposta di contratto fatta dal neo campione del mondo alla vigilia del GP di Malesia. «Abbiamo ricevuto venerdì la proposta di Valentino - ha spiegato Carlo Fiorani - e ieri il mio presidente Negishi mi ha invitato a tornare subito a Roma in caso di vittoria di Valentino per partecipare alla discussione del testo».

Ci sono probabilità che Tokyo accetti l’ ultima proposta di Rossi? «Sì - ha affermato Fiorani - ma naturalmente entro dei limiti». Quali? «Secondo me - ha precisato - i limiti maggiori saranno nella volontà dello stesso Valentino di voler continuare a correre nello stesso modo, ovvero con la stessa moto e con lo stesso team o se vorrà invece cercare altri stimoli, e a questo non ci sarebbe rimedio».

(12/10/2003)

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