Gioco e quarto posto, Atalanta da sogno

Nerazzurri in grado di esaltare un gioco arioso, abbinandolo ad una brillantezza atletica sorprendente.

Atalanta da sogno! Lo certificano il quarto posto solitario in classifica (l’equivalente, ad oggi, della qualificazione alla prossima Champions) e il poter declinare i nerazzurri con le possibilità di accedere al successivo girone-diretto della stessa competizione europea. Il tutto figlio di un percorso in campionato e nella prestigiosa rassegna internazionale da definire immenso. Come esempio pigliamo le due ultime sfide: quella al Gewiss Stadium con il blasonato Manchester United di Cristiano Ronaldo (accidenti al suo gol del 2-2!) e il blitz di sabato scorso in quel di Cagliari. Ovvero l’una e l’altra, sotto differenti valutazioni, sono l’emblema di una squadra davvero unica nel suo genere. Valore aggiunto: al bando il vittimismo per le oggettive assenze dei non pochi titolarissimi. Stiamo applaudendo la solita Atalanta in grado di esaltare un gioco arioso lungo l’arco dell’intero manto erboso, abbinandolo ad una brillantezza atletica sorprendente. A livello individuale, poi, «locomotiva» Zapata si sta esprimendo in maniera sbalorditiva. La vigoria fisica e i sette gol sin qui totalizzati fanno dell’attaccante colombiano il giocatore invidiatoci per eccellenza. Stiamo esagerando nel magnificare capitan Toloi e compagni? Cifre, risultati e chi più ne ha ne metta, parlano inconfutabilmente a nostro favore o no?

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