Giro 2003: una corsa orfana di Bergamo

La gara non attraverserà la nostra provincia. Ventun tappe: partenza da Lecce sabato 10 maggio, arrivo in Piazza Duomo a Milano domenica 1 giugno, dopo 3.449 km. Cinque gli arrivi in salita, due le cronometro

Scatterà da Lecce, scenderà fino a Catania, per poi risalire lungo la penisola e arrivare a Milano, dopo aver percorso tutto l’arco alpino dal Friuli al Piemonte, senza però toccare Bergamo. Ecco il Giro d’Italia 2003, numero 86, presentato oggi pomeriggio. Il percorso interamente italiano - 3.449 chilometri - si dividerà in 21 tappe in programma da sabato 10 maggio a domenica 1 giugno 2003. Sono previsti cinque arrivi in salita (Terminillo, Monte Zoncolan, Alpe di Pampeago, Chianale e Cascata del Toce) e due cronometro di 42 e 40 km. Due i giorni di riposo. Molte le novità rispetto alla passata edizione: il dislivello complessivo è di 17.300 metri, 900 metri in meno del Giro 2002, ma ci sono due arrivi in salita in più, compreso l’inedito Monte Zoncolan che propone pendenze oltre il 20%. La cima Coppi è fissata al colle di Esischie, a quota 2366 metri nella 18ª tappa dal Santuario di Vicoforte a Chianale. Sempre due le tappe a cronometro, ma la seconda concluderà il Giro 2003 lungo i 42 km che separano l’Idroscalo dal traguardo finale posto in Piazza Duomo a Milano.

I numeri dell’86° Giro d’Italia

Tappe - Sono 21, di cui 11 pianeggianti-ondulate, tre di media montagna, cinque di montagna e due cronometro, per un totale di 3.449 km.

Arrivi in salita - Sono 5: Campoforogna-Terminillo (7ª tappa, m. 1675, lunghezza 16,1 km, pendenza media del 7,3%), Monte Zoncolan (12ª tappa, m. 1730, lunghezza 13,3 km, pendenza media del 9%), Alpe di Pampeago (14ª tappa, m. 1757, lunghezza 8,9 km, pendenza media del 9,6%), Chianale (18ª tappa, m. 1797, lunghezza 20 km, pendenza media del 4,14%), Cascata del Toce (19ª tappa, m. 1675, lunghezza 18,3 km, pendenza media del 5%). Dislivello complessivo: m. 17.300.

Abbuoni - I primi tre dell’arrivo di tappa usufruiscono di 20", 12" e 8" di abbuono, escluse le tappe a cronometro. Ogni traguardo Intergiro assegna 6", 4", 2" di abbuono ai primi tre classificati.

Maglie - Sono quattro come sempre: la maglia rosa per la classifica generale, la maglia ciclamino per la classifica a punti, la maglia verde per i Gp della montagna, la maglia azzurra per l’Intergiro.

Premi - Ai corridori sarà riservato un montepremi di 1.350.000 euro, lo stesso dell’anno scorso.

Partecipanti - Il Giro è aperto a un minimo di 18 a un massimo di 22 squadre di 9 corridori ciascuna.

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