Glenn Stromberg spiega Italia-Svezia
«Spareggio apertissimo, è un 50 e 50»

Glenn Peter Stromberg, al Mondiale, ci andrà. Perché la prossima estate commenterà le partite di Russia 2018 per Svt, la televisione pubblica svedese.

E perché una delle «sue» due nazionali, Svezia e Italia, si qualificherà. Non entrambe, però: il destino e un sorteggio scomodo hanno messo l’una di fronte all’altra nel playoff, che si consumerà tra venerdì e lunedì. L’ex bandiera nerazzurra fa le carte alla sfida, che vede in equilibrio, e parla di due nazionali che conosce bene. Ad un certo punto, per errore, pronuncia la parola «Atalanta», al posto di «Italia». Lapsus. E discorso che, alla fine, cade sul suo vecchio amore.

Spareggio Svezia-Italia: cosa ha pensato Stromberg al sorteggio? «Che mi è andata male: volevo entrambe al Mondiale, ma non sarà così. Credo che, comunque, nessuno sia contento: sia Italia che Svezia hanno pescato l’avversaria più complicata».

E in Svezia come è stato recepito l’abbinamento? «Con filosofia: in Svezia sapevano che c’era il 25% di pescare gli azzurri. In generale, la gente vede l’Italia come grande favorita. Ma non è proprio così».

Borsino in equilibrio? «È 50 e 50 Diciamo Italia al 51%, per il discorso tecnico: ma sarà uno spareggio apertissimo. Non credo che gli azzurri vinceranno all’andata segnando tre gol: mi aspetto risultati in equilibrio e qualificazione in bilico».

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