In Ungheria due atlete bergamasche portano l’Italia al terzo gradino del podio

A Miskolc, in Ungheria, alla Coppa Europa di marcia, nella gara riservata alle junior, l’Italia, con due atlete bergamasche, Martina Gabrielli e Sabrina Trevisan, ha conquistato la medaglia di bronzo, battuta solo da Russia e Bielorussia. Il successo conferma come il settore giovanile orobico sia di grande valore e l’atletica leggera un vero fiore all’occhiello del movimento sportivo bergamasco.

Da sottolineare l’impresa di Sabrina Trevisan, ancora allieva, quindi alle prime armi in appuntamenti di questo tenore, contro avversarie più anziane anche di due anni. Il tutto sotto gli occhi di Ruggero Sala, il «mago» di Brembate Sopra, dove da anni ha fondato una vera scuola di marcia di primissimo piano, portando alla Nazionale non pochi tesserati.

Le due azzurre hanno affrontato la gara con grande intelligenza tattica e determinazione, sapendo che in palio c’erano medaglie di squadra. Martina Gabrielli, junior da due anni, è stata per tutti i 10 km di gara nelle primissime posizioni, chiudendo in 49’36" con un bellissimo sesto posto che apriva la porta verso il podio. Occorreva però che alle sue spalle la giovanissima Sabrina Trevisan non venisse travolta. La pupilla di Sala ha conquistato un lussuoso 17° posto in 51’30", che portava l’Italia al terzo gradino.

Tra gli junior in gara anche Matteo Giupponi, finito al 24° posto, per l’Italia quinta.

(21/05/2005)

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