L’Atalanta attende il verdetto sul Milan
I conti dei rossoneri decidono l’Europa

Gli occhi della società nerazzurra sono puntati a Nyon dove tra sette giorni verrà discusso il caso del Milan, i cui debiti potrebbero portare all’esclusione dei rossoneri dall’Europa league.

Per l’Atalanta significherebbe una cosa sola: niente preliminari e qualificazione diretta ai gironi europei, quindi senza gare estive e tempi più lunghi per preparare al meglio la nuova stagione. Cosa succederà martedì prossimo? La Gazzetta dello Sport, in un articolo firmato da Alessandra Gozzini, spiega nei dettagli tutte le possibili strade prese dai giudici. Il Milan si presenterà per l’audizione di fronte ai cinque membri della camera giudicante de l’Uefa a Nyon. Il pronunciamento dei giudici sarà atteso tra le 48 e le 72 ore successive, quindi tra giovedì e venerdì della prossima settimana.

Secondo la rosea ci sono tutti i presupposti per una sentenza sfavorevole alla società rossonera, che sarà quindi esclusa dall’Europa league. A quel punto la via d’uscita per il Milan sarebbe il ricorso al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, la Cassazione sportiva, che avrà altri dieci giorni per esaminare le carte, il ricorso, e pronunciare la sentenza definitiva. Losanna potrebbe confermare la decisione di Nyon oppure ribaltarlo rimandando il fascicolo all’Uefa. A quel punto, nell’impossibilitò di stabilire la stessa pena del primo grado di giudizio, l’organo si limiterebbe a una multa severa oppure a limitazioni della rosa e delle operazioni di calciomercato. I tempi sono stretti e anche l’Atalanta è alla finestra. In caso di qualificazione diretta ai gironi cambierebbe completamente l’impostazione del ritiro estivo nerazzurro: diversi carichi di lavoro, amichevoli e sicuramente più tranquillità rispetto a temibili scontri estivi, decisivi per giunta, contro squadre spesso sconosciute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA