L’Atalanta in casa con il calore dei tifosi
Contro il Genoa verso la grande impresa

È nuovamente tempo di sperare per i neroazzurri domenica 29 aprile contro il Genoa: quattro partite dividono dall’Europa League.

È nuovamente tempo di sperare, vedere il risultato dietro l’angolo, ripetere la grande impresa della scorsa stagione. Solo quattro partite, e se andrà bene anche di meno, dividono l’Atalanta dall’Europa League: si parte da Bergamo e dal Genoa (domenica 29 aprile, ore 15), con la seconda partita consecutiva tra le mura amiche.

Non è quella decisiva, ma poco ci manca e anche il tecnico Gasperini non si è nascosto dietro alle solite frasi fatte o all’amore mai sopito verso una piazza, quella genoana, che ha portato a grandi traguardi nell’ultima apparizione.

C’è l’Europa League da andare a prendere, aspettando naturalmente anche quello che dirà la finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus, ma è già un vantaggio sapere senza pensarlo troppo, di esser quella più in forma e di avere uno scontro diretto con i rossoneri, che vincendo l’alloro Nazionale manderebbero però i bergamaschi a girovagare l’Europa con i preliminari da luglio.

Non è ancora tempo di pensarci, conta esserci dentro e lo stesso tecnico è apparso tranquillo come non mai, scongiuri a parte: c’è entusiasmo, coinvolgimento, convinzione di essere lì ad un passo dal traguardo, anche quando la benzina nel serbatoio comincia ad esaurirsi e i problemi aumentano.

Non in casa Atalanta però: se il calcio è sempre un terno al lotto e come abbiamo constatato nelle ultime settimane si passa nel giro di 7 giorni dall’inferno al paradiso, mentre gli altri arrancano l’Atalanta può riavere tra le sue fila giocatori chiave.

Tutto ruota attorno ad Ilicic, che sembra pronto per rientrare anche dal 1’ con Gomez e Barrow in avanti, con il giovane pupillo nerazzurro favorito su Petagna. Rientrano anche Palomino e Masiello e la difesa è al completo: solo Spinazzola resta fuori e rientrerà da settimana prossima. Probabile panchina per Cristante dopo un lungo tour de force.

Attenzione al Genoa, che dall’arrivo di Ballardini ha cambiato marcia, ha conquistato la salvezza, ma non è più la squadra dell’attuale tecnico bergamasco, come hanno testimoniato le ultime due stagioni altalenanti. Tre vittorie, due pareggi e per il resto sconfitte con le formazioni più blasonate, sintomo che i rossoblù soffrono le squadre con maggior qualità, un vantaggio in più per i nerazzurri.

Probabili formazioni:

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 99 Barrow. A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 51 Bolis, 52 Colpani, 95 Bastoni, 6 Palomino, 28 Mancini, 4 Cristante, 21 Castagne, 32 Haas, 9 Cornelius, 29 Petagna. All. Gasperini.

Genoa (3-5-2): 1 Perin; 14 Biraschi, 13 Rossettini, 87 Zukanovic; 22 Lazovic, 30 Rigoni, 8 Bertolacci, 88 Hiljemark, 93 Laxalt; 10 Lapadula, 19 Pandev. A disp.: 23 Lamanna, 38 Zima, 17 El Yamiq, 18 Migliore, 20 Rosi, 24 Bessa, 4 Cofie, 44 Veloso, 11 Taraabt, 16 Galabinov, 45 Medeiros, 49 Rossi. All. Ballardini.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

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