L’Atalanta sogna il Natale perfetto
contro la Juventus schiacciasassi

Adrenalina pura, emozione fortissima, entusiasmo alle stelle, dalla Pisani, alle tribune, ai parterre. Sono passati 12 anni da quell’ultima serata da Signora dell’Atalanta contro quella più vecchia del calcio italiano.

Adrenalina pura, emozione fortissima, entusiasmo alle stelle, dalla Pisani, alle tribune, ai parterre. Sono passati 12 anni da quell’ultima serata da Signora dell’Atalanta contro quella più vecchia del calcio italiano, l’unica grande che Colantuono non è mai riuscito a battere sulla panchina dei bergamaschi.

I campioni d’Italia sono avversari al Comunale (domenica ore 15), terra di conquista dal 2001 in campionato, ad eccezione di un pari nel 2003, e dove segnano da 21 sfide consecutive. È il momento meno adatto per i ragazzi di Colantuono per trovarsi di fronte la squadra che sta monopolizzando il campionato da due anni.

Contro ci sarà una Juventus ancora arrabbiata dall’eliminazione dalla Champions League, che punta a ripetersi in Italia e che scenderà in campo al completo, ad eccezione dell’infortunato Pirlo. Togli uno dei più grandi centrocampisti a livello mondiale degli ultimi anni, ma con Vidal-Marchisio-Pogba i bianconeri hanno centrocampo di grandissimo livello.

Tevez si è inserito a meraviglia nel campionato italiano, così come con qualche mese di ritardo ha fatto l’altro centravanti Llorente. Buffon non subisce gol da 730 minuti e la sua squadra, che vince da 8 partite consecutive, scende a Bergamo con l’obiettivo di chiudere alla grande il 2013.

I numeri sembrano parlare a sfavore dell’Atalanta, ma solo chi non conosce da vicino la realtà bergamasca può parlare di andamento da crisi. Sono arrivati due soli punti nelle ultime 4 partite ma, con Verona e Roma per errori arbitrali e per sfortuna nel secondo caso, ai nerazzurri manca qualcosa, senza contare il momento che passava la squadra bergamasca, con mezza squadra fuori per infortunio.

Qualcosa intanto è cambiato, perché il tecnico romano qualche uomo lo recupera. Rientrano Raimondi, Stendardo, Bonaventura, ma di dubbi per la formazione iniziale ce ne sono ancora. Come ha confermato il tecnico dell’Atalanta alla vigilia non c’è ancora nulla di deciso, le scelte dovranno essere oculate per non aver troppi cambi obbligati. Bellini, Lucchini, Yepes non saranno della partita, Scaloni e Canini sono da valutare: la difesa non se la passa bene, così al fianco di Stendardo potremmo ritrovare Migliaccio.

I dubbi più grandi sono sugli esterni, sia di difesa che di centrocampo. Raimondi è abile e arruolato, ma rientra dall’infortunio, Nica è fuori per un attacco influenzale e con Scaloni in forse, Colantuono dovrà inventarsi qualcosa. Anche Bonaventura non è al massimo: Kone sarà tra gli 11 titolari, bisognerà capire solo su che fascia giocherà.

La grande certezza di questa Atalanta è sempre il suo bomber German Denis, che in carriera non è mai riuscito a segnare alla Juventus. Una partita da grandi numeri, da statistiche da abbattere, una vittoria che manca da troppi anni: la cornice per regalarci un Natale da favola c’è, anche in maglia rossa, quella inedita del Christmas Match.

I due probabili schieramenti

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 77 Raimondi, 2 Stendardo, 8 Migliaccio, 28 Brivio; 90 Kone, 17 Carmona, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis. In panchina:37 Sportiello, 16 Polito, 4 Scaloni, 5 Giorgi, 18 Baselli, 61 Gagliardini, 44 Cazzola, 91 De Luca, 37 Del Grosso, 13 Canini, 23 Brienza, 7 Livaja, 89 Marilungo. All. Colantuono.

JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente. In panchina: 30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 7 Pepe, 33 Isla, 4 Caceres, 20 Padoin, 11 De Ceglie, 12 Giovinco, 27 Quagliarella, 9 Vucinic. All. Conte

Arbitro: Celi di Bari (Ghiandai-Iori/Marzaloni/Bergonzi-Peruzzo).

Simone Masper

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