L’Atalanta va in scena a Marassi
Obiettivo sfatare il tabù trasferta

Ancora in trasferta, ancora a caccia di questa vittoria che non vuole venire. L’Atalanta scende in campo a Marassi contro il Genoa, dopo essere stata derubata nel finale di Verona. Colantuono deve fare i conti con le continue assenze e non solo.

Ancora in trasferta, ancora a caccia di questa vittoria che non vuole venire. L’Atalanta scende in campo a Marassi contro il Genoa, dopo essere stata derubata nel finale di Verona.

Oltre che a fare i conti con le continue assenze, la formazione di Colantuono deve anche pensare a come superare il tabù trasferta, con l’unica vittoria targata Chievo Verona ormai del mese di ottobre. Contro l’Hellas si è vista un’Atalanta motivata, concentrata, vogliosa di far vedere che il problema poteva essere lasciato alle spalle.

Invece no, stavolta si è messo di mezzo persino uno dei giudici di linea, quei simpatici aiutanti dell’arbitro che a volte complicano la vita al loro superiore invece che aiutarlo. Non sono tutte rose e fiori, perché sul vantaggio atalantino e con una difesa scaligera in difficoltà, si poteva chiuderla sul 2-0.

L’Atalanta è partita prima alla volta della Liguria, per trovare più concentrazione e non pensare troppo al fatto di essere lontani da casa. Cosa dovrebbe fare la squadra bergamasca per tornare da Genova con punti? Immedesimarsi nell’ambiente, ripensare a Verona, quando il fuoco che animava i veronesi non ha intaccato il carattere dei ragazzi di Colantuono: a Marassi l’atmosfera sarà molto simile e si troveranno di fronte due formazioni che nello scorso week end hanno dovuto fare i conti con la giornata negativa di chi dirigeva la gara.

Il Genoa non sta benissimo a uomini, con le assenze di giocatori importanti come Kucka, Portanova e Manfredini, mentre l’Atalanta è ancora in una fase difficile, con il sicuro recupero di Stendardo, mentre Del Grosso e Bonaventura si accomoderanno in panchina; rientra Maxi Moralez, che esordì in Italia con una grande prestazione proprio contro i rossoblù. Da una parte Gilardino, dall’altra Denis sostenuto da Maxi: l’ultimo successo dei nerazzurri risale alla stagione 1991/1992 e allora furono decisivi Bianchezi e Caniggia, altri due argentini. Vamos chicos!

Le probabili formazioni

Genoa (3-4-3): 1 Perin; 3 Antonini, 5 Gamberini, 15 Marchese; 20 Vrsaljko, 8 Biondini, 27 Matuzalem, 13 Antonelli; 18 Feftatzidis, 11 Gilardino, 26 Centurion. All. Gasperini

Atalanta (4-4-1-1): 46 Consigli; 13 Canini, 3 Lucchini, 2 Stendardo, 28 Brivio; 90 Kone, 17 Carmona, 21 Cigarini, 23 Brienza; 11 Moralez; 19 Denis. All. Colantuono

Arbitro: Banti di Livorno.

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