L’Italia cade ai rigori: passa la Germania
Finisce il sogno azzurro agli Europei - Foto

Allo Stade de Bordeaux la Germania ha sfatato il tabù Italia, battendo gli azzurri di Conte ai calci di rigore e conquistando l’accesso alle semifinali di Euro 2016.

Gara sbloccata da Ozil al 65’ e riequilibrata dal dischetto da Bonucci al 78’. Dagli undici metri: errore di Zaza, poi Buffon para il tiro di Kroos, errore di Ozil, errore di Pellè, parata di Neuer su tiro di Bonucci, errore di Schweinsteiger, infine il portiere dei tedeschi para la conclusione di Darmian. Il prossimo impegno per la formazione di Loew, con in palio l’accesso alla finale, è in programma giovedì sera, alle 21, al Velodrome di Marsiglia, contro la vincente della sfida fra Francia e Islanda, in scena domani. Nella Germania, a sorpresa, Joachim Loew cambia l’undici iniziale e soprattutto lo schema tattico, passando dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1, posizionando così i suoi uomini in modo quasi speculare rispetto agli azzurri.

In campo dunque Howedes, Boateng e Hummels a protezione di Neuer; Kimmich, Kroos, Khedira (sostituito al 16’ da Schweinsteiger, per un problema muscolare) ed Hector sulla linea mediana; con Muller e Ozil a sostegno dell’unica punta Gomez. Retrocesso fra le riserve Draxler (in campo poi, a metà ripresa, per l’infortunato Gomez) seduto al fianco di Goetze e Schurrle. Nell’Italia, come previsto, Antonio Conte conferma il solito 3-5-2, e rinuncia allo squalificato Thiago Motta e al malconcio De Rossi, seduto in panchina, come l’altro infortunato Candreva. Spazio dal primo minuto quindi a Barzagli, Bonucci e Chiellini, posizionati davanti a Buffon; a Florenzi, Parolo, Sturaro, Giaccherini e De Sciglio, piazzati sul centrocampo; con Eder e Pellè in attacco.

Pochissime le occasioni degne di nota nel corso del primo tempo, con tanto, tantissimo studio e “rispetto” reciproco. Al 41’, su cross di Kimmich, Gomez colpisce male di testa da buona posizione. Un minuto dopo una serie di batti e ribatti nell’area azzurra favorisce Muller, che però colpisce male, in bocca a Buffon. Allo scadere del primo tempo Giaccherini va via a sinistra, sul suo cross Sturaro batte con violenza e Boateng devia la palla in corner. Molto intensa, al contrario, la ripresa. Al 9’, su una botta di Muller, Florenzi salva di tacco gli azzurri. Al 20’ l’1-0 in favore della Germania: rinvio lungo di Neuer, Gomez (partito però in offside) scappa sulla sinistra e serve Hector, sul suo cross (deviato) Ozil anticipa tutti e insacca di sinistro. Tre minuti dopo Buffon compie un autentico miracolo, smanacciando in angolo la palla su un tocco maldestro di Chiellini, bravo comunque ad anticipare Gomez. Al 77’ la svolta in favore dell’Italia: Chiellini spizza la sfera di testa e Boateng colpisce la palla con le mani in area. Rigore sacrosanto: dal dischetto batte e trasforma Bonucci (al 78’). Nei supplementari prevalgono la paura di perdere e l’organizzazione delle due squadre. Si arriva, così, ai calci di rigore, con un brivido per l’Italia, provocato da una rovesciata di Draxler (al 107’) con sfera di poco alta sopra la traversa, e uno per i tedeschi, con Neuer bravo a bloccare (al 113’) un tiro ravvicinato del neo entrato Insigne. Dal dischetto fatale l’errore di Darmian. Germania in semifinale.

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