Livaja, la Lazio si «raffredda»
Su Brienza c’è la voce del Chievo

Ultimi tre giorni di mercato: un conto alla rovescia che può produrre tutto oppure niente. L’Atalanta sta alla finestra e potrebbe muoversi: specie per le operazioni in uscita, condizione necessaria per poi sbloccare eventuali arrivi.Livaja, Polito, Brienza e Giorgisono i nomi più chiacchierati di questi giorni.

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ltimi tre giorni di mercato: un conto alla rovescia che può produrre tutto oppure niente. L’Atalanta sta alla finestra e potrebbe muoversi: specie per le operazioni in uscita, condizione necessaria per poi sbloccare eventuali arrivi.

Livaja, Polito, Brienza e Giorgi sono i nomi più chiacchierati di questi giorni, per un motivo o per l’altro, ma non è detto che lascino Bergamo. Sul croato sembrava essersi orientata la Lazio, che però nelle ultime ore ha accelerato per Helder Postiga, che sembra vicino a vestire i panni di vice-Klose (o di eventuale partner del tedesco): se Livaja resterà, l’Atalanta non dovrà iniziare un’affannosa ricerca del sostituto, specie considerando che l’eventuale logica contropartita è ormai fuori dai giochi (Floccari è a un passo dal Sassuolo).

Non servirebbe un rimpiazzo, invece, per un altro giocatore nel cui destino si è ancora inserita la Lazio, seppur indirettamente: Polito è ormai a tutti gli effetti il terzo portiere nerazzurro e vorrebbe cambiare aria, magari tornando a Catania (ma c’è anche la pista Bizarri), se i siciliani perdessero l’attuale vice-Frison, Andujar, che potrebbe spostarsi alla corte di Lotito, in rotta con Marchetti. Per Brienza si è parlato di Chievo, ma il club veneto non è del tutto convinto, perché il 3-5-2 di Corini non prevede giocatori con le sue caratteristiche: in casa gialloblù, comunque, sono in uscita Estigarribia (lo scambio con Mesbah del Parma pare saltato dopo l’arrivo di Rubin) e Lazarevic e non è escluso che l’Atalanta possa farci più di un pensierino, vista l’utilità di un esterno di centrocampo.

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