Lorenzi firmò l’ultima vittoria - Video
Juve a Bergamo stanca ma con i titolari

«Dopo 15 anni spero che il mio gol venga superato da un’altra impresa». Stefano Lorenzi oggi insegna calcio agli atalantini del futuro, ma tuttora viene ricordato per quel gol che diede il la a quella che poi grazie a un gol di Ventola è rimasta per tre lustri l’ultima vittoria in campionato sulla Juventus: 2-1, era il 3 febbraio 2001.

Lorenzi, quando arriva la Juve a Bergamo tutti pensano a quel suo gol... «Passano gli anni, ma siamo ancora qua: è un ricordo bello per me, ma vuol dire che quando si affronta la Juve c’è sempre qualcosa che non va bene».

Domenica cambierà qualcosa? «Negli ultimi anni per fare punti contro questa Juve serviva un mezzo miracolo, ma dopo averla vista in Coppa Italia, l’Atalanta sicuramente potrebbe prendere coraggio e spunto dalla prestazione che ha fatto l’Inter che li ha affrontati con la cattiveria agonistica giusta, mettendola sulla battaglia. Non bisogna pensare troppo, ma giocare con la mente sgombra vivendo alla giornata e agendo d’istinto. E poi ci vuole anche una buona dose di fortuna. Come è capitato a me quella volta».

Ricordiamola: sotto di un gol, prende il posto di Carrera a un quarto d’ora dalla fine e poi cosa succede? «Entro al posto di Carrera e segno, proprio io che di gol ne ho sempre fatti pochi. Credo che fosse la prima palla che toccavo. E me lo sentivo: quando c’è stato l’angolo ho pensato che la palla sarebbe arrivata a me e avrei fatto gol. È stato il classico colpo di fortuna, del destino, ma ci vuole anche un pizzico di incoscienza e di coraggio».

Cos’altro si ricorda? «Praticamente tutto. Il freddo di quel sabato sera. E quel pallonetto di testa che ha scavalcato Van der Sar che sembrava alto sei metri. Era una palla telecomandata».

Centoventi minuti su un campo pesante evidentemente non si recuperano tanto facilmente visto che, anche venerdì, i giocatori scesi in campo mercoledì sera a San Siro nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l'Inter, hanno seguito un programma atletico per recuperare gli sforzi. Allegri vuole avere tutti in buona condizione per la gara di domenica pomeriggio allo stadio Atleti Azzurri di Bergamo contro l'Atalanta e così, mentre il gruppo di cui sopra si affidava alle cure dei preparatori atletici, gli altri giocatori si sono dedicati a torello, possesso e circolazione palla. Contro l'Atalanta dovrebbero rientrare dal primo minuto Buffon in porta, Barzagli in difesa, il trio Khedira, Marchisio e Pogba a centrocampo e il duo di attacco Mandzukic-Dybala. Tra i cosiddetti «titolarissimi» mancherà solo l'infortunato Chiellini. Le ultime decisioni l'allenatore le prenderà comunque sabato al termine della rifinitura che, alle 14, sarà seguita dalla conferenza stampa prepartita.

Probabile schieramento (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic.

L’Atalanta, invece, dovrebbe presentarsi con il 3-5-1 e con Diamanti alle spalle di Borriello, favorito su Pinilla anche perché il cileno è in forte dubbio per la contusione a un polpaccio.

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