L’AlbinoLeffe sconfitto dal Genoa: 1-0

Il Genoa vince, l’AlbinoLeffe perde da grande contro una grande, regala a Marassi un finale col cuore in gola, al Genoa impensata tremarella, a se stesso un primo tempo da applausi a cui manca solo il gol. «Non pensiamo di giocarcela alla pari», aveva detto Mondonico alla vigilia e a ragione, perché a tratti i suoi mettono sotto la corazzata, le fanno vedere i sorci verdi, peccano d’ingenuità e rimbalzano contro il muro di gomma Rubinho, il portiere salva-Genoa. Se ko doveva essere, che sia. Ma perdere così è un toccasana per l’orgoglio e una cambiale da riscuotere alla voce salvezza. 

Alla faccia della prudenza, Mondonico gioca d’azzardo: dentro Cellini, a far coppia con Ruopolo in attacco, fuori Del Prato e Garlini e via libera al 4-4-2 con Previtali-Poloni in mediana e Peluso quarto di sinistra in difesa. Gasperini conferma Gasparetto vertice del tridente d’attacco con Leon e Di Vaio, rispolvera Rossi a destra nel consueto 3-4-3 e provoca il boato della Gradinata Nord portandosi in panchina il redivivo Adailton. Ti aspetti una partenza-sprint del Grifone, “costretto” a vincere per continuare la rincorsa al secondo posto, invece sono i nostri a partire sparati con due colossali occasioni per Innocenti, che prima (3’) calcia appena alto di sinistro su punizione di Dal Canto, poi (6’) inzucca alto a due passi da Rubinho un corner da destra di Previtali. Come all’andata, la rapidità di Cellini mette in croce il duo difensivo genoano De Rosa-Criscito, il Genoa stenta a carburare ma quando s’accende (7’) Fabiano s’inbuca a sinistra, mette in mezzo per Gasparetto che Dal Canto al momento del tap-in. Il guaio per i nostri è che 30” dopo è Rubinho a salvare su Cellini, che prima si beve Galeoto poi si trova il portierone rossoblù in uscita. Avvio mirabolante, ma contro le grandi ogni occasione sprecata è un treno che passa. Su quello rossoblù sale invece Gasparetto (10’), che raccoglie un cross di Rossi da destra sul primo palo e infila d’anticipo Acerbis, ingannato forse dalla caduta di Dal Canto. Marassi esplode, per la banda-Mondonico sembra la fine dei sogni, invece cinque minuti dopo Ruopolo imbecca Cellini che dribbla secco De Rosa e costringe Rubinho al “miracolo” numero due. Il Genoa gioca a ritmi vertiginosi, i nostri si adeguano e ripartono come razzi per vie centrali senza un attimo di sosta. E dopo un gran destro di Leon (21’), superRubinho ci mette l’ennesima ciclopica pezza su testata di Santos da corner di Previtali. L’AlbinoLeffe se la gioca alla pari, il Genoa è irresistibile quando trova i tagli di Leon, che mette in croce il binario di sinistra Peluso-Colombo. Buon per i nostri che un tocco di Innocenti (29’) inganni Di Vaio, imbeccato dal solito Leon, peccato che un gran destro volante di Previtali faccia il solletico alla traversa prima che l’arbitro Velotto punisca un lieve contatto Santos-Milanetto in area e che Acerbis metta tutti d’accordo mettendoci la manona su rigore centrale di Di Vaio. Mondo toglie l’ammonito Peluso, graziato da Velotto dopo entrata fuori tempo su Leon, e piazza a sinistra Garlini, Gasperini mette Bega per il ballerino Galeoto e poi Greco per Gasparetto, ma all’intervallo i nostri sono stupendamente in partita.

Un destro del solito Leon spaventa Acerbis in avvio di ripresa (1’), il Genoa, rafforzati gli ormeggi con l’inserimento di Bega, continua a premere, i nostri continuano a contrattaccare e a sprecare occasioni e quando Ruopolo (9’) inzucca alto una punizione-cross di Dal Canto Marassi esplode in un boato di sollievo. Che diventa gioia quando Garlini (16’) si becca il secondo, fiscale, giallo dopo fallo su Leon e lascia i nostri in dieci. Mondo inserisce Cristiano per Cellini e passa al 4-4-1, Di Vaio manca l’aggancio davanti ad Acerbis, il Genoa prova a chiudere i conti, ma è il solito Rubinho a togliere dall’incrocio (23’) un tiro-cross da sinistra di Cristiano. Il Genoa trova il varco a destra, con Rossi e Leon, i nostri lasciano inevitabilmente campo ma reggono bene. Peccato che Ruopolo (39’) inzucchi centrale un gran cross da destra di Gori e l’ultimo acuto della serata. Che resta una stupenda incompiuta. Comunque sia, tanto di cappello.
GENOA 1
ALBINOLEFFE 0
RETE: 10’ pt Gasparetto.
GENOA (3-4-3): Rubinho; Galeoto (36’ pt Bega), De Rosa, Criscito; Rossi, Coppola, Milanetto, Fabiano; Leon, Gasparetto (42’ pt Greco), Di Vaio. In panchina: Scarpi, Masiello, Juric, Carobbio, Adailton. All. Gasperini.
ALBINOLEFFE (4-4-2): Acerbis; Innocenti, Dal Canto, Santos, Peluso (41’ pt Garlini); Gori, Previtali (32’ st Del Prato), Poloni, Colombo; Cellini (17’ st Cristiano), Ruopolo. In panchina: Marchetti, Donadoni, Bonazzi, Rabito. All. Mondonico.
ARBITRO: Velotto di Grosseto (Musolino, Fiore; Santonocito).
NOTE: espulso Garlini per doppia ammonizione al 16’ st. Spettatori 17300 (paganti 2422, abbonati 14818), incasso 46194 (quota 139.789). Ammoniti Dal Canto, Peluso, Previtali, Coppola. Angoli 5-5. Recupero 2’+ 3’.

(31/03/2007)


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