Non c’è tempo per leccarsi le ferite
Atalanta, la semifinale di Coppa è già qui

Non c’è tempo di abbattersi per l’inaspettato 0-2 di Torino . È già il momento di pensare e concentrarsi a fondo sull’andata della sfida di mercoledì di Coppa Italia, all’ Artemio Franchi di Firenze.

Si è disposti a metabolizzare in fretta la scialba prova dei nerazzurri nella città della Mole a patto di un risultato positivo in Toscana che renda poi accessibile, nella gara di ritorno a Bergamo, il successivo accesso alla finalissima della Coppa tricolore. Solo così potrebbe essere cancellato in fretta il ko inferto ai nerazzurri dai granata. Tanto più che l’unica volta nella storia atalantina che l’allora capitano Piero Gardoni alzò il prestigioso trofeo al cielo risale al giugno 1963 (3-1, guarda caso proprio contro il Toro con tripletta del bergamasco doc di Lallio, Angelo Domenghini subito dopo ceduto all’Inter del mago Helenio Herrera).

La sconfitta con l’undici di mister Walter Mazzarri potrebbe essere subito dimenticato dai tifosi con la vittoria e soprattutto l’accesso alla finalissima di Coppa Italia. E non c’è tempo nemmeno di metabolizzare o pensarci troppo visto che in campo si scenderà già mercoledì. A Gian Piero Gasperini il duro compito di ricaricare e motivare i giocatori. Sul campo dell’arena gigliata, la squadra non sarà sola, i tifosi nerazzurri, infatti, hanno in pochi istanti esaurito i biglietti messi a disposizione per la trasferta.

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