Per la Comark niente serie A2
Matera decisa al ripescaggio

Versando la prima rata per l’iscrizione alla serie A2 Matera ha, praticamente, infranto il sogno della Comark di essere ripescata alla categoria superiore. Nella conferenza stampa di mercoledì, il presidente Pasquale Lorusso ha così annunciato la decisione della società di accedere alla seconda divisione nazionale, dopo l’esclusione di Roma, a causa del ritardato pagamento della tassa iniziale al campionato.

In ogni caso, sempre il numero uno del club di Matera ha lanciato un chiaro appello agli imprenditori e agli appassionati del territorio di aderire ad una apposita “fidelity card” (quota di adesione dai 2 ai 500 euro) per poter consolidare l’ambizioso progetto. «Se avremo, come fortemente auspichiamo, una adeguata risposta –ha precisato Lorusso- in termini economici, dalla fidelity card, entro sabato, brinderemo con l’entusiasmo che ci contraddistingue alla permanenza in A2».

Come noto per la Comark e per Montegranaro (primo ad avere diritto al ripescaggio) la scorsa settimana si erano, di colpo, aperte le possibilità di accedere alla secondo torneo nazionale. La Comark era così rientrata, inaspettatamente nel ghiotto giro in quanto Matera e Montegranaro sembravano titubanti nell’approfittare dell’ evento. In ogni caso, va ricordato, che Matera potrebbe vedersi sfumare sfumare, in extremis, la promozione a “tavolino” qualora gli organi della FIP dovessero accogliere il ricorso preannunciato dalla stessa Roma. «Purtroppo non sta andando come avremmo voluto. Pazienza, vorrà dire che cercheremo di centrare l’ambito salto di qualità sul parquet di gioco”. Questo il commento, a caldo, del direttore generale Marcello Filattiera all’annuncio del terzo anno nel torneo cadetto. Intanto la società del presidente Massimo Lentsch ha ufficializzato l’acquisto di Simone Berti, 30 anni,play-guardia con lusinghieri trascorsi pure nel massimo campionato». Aggiornamento sul campo di gioco. La dirigenza, contrariamente, a qualche tempo fa, sembra ormai più che orientata a rimanere nell’impianto del Centro sportivo Italcementi «Fossimo stati ammessi alla A –sono parole sempre di Filattiera- il trasferimento al palasport sarebbe venuto di conseguenza. Potendo usufruire, ancora, della struttura di via Statuto avremo la possibilità di allenarci tutti i giorni lì con i vantaggi che ne deriveranno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA