Remer e Comark, piano con l’entusiasmo
Le avversarie non erano irresistibili

Ok per il pronto riscatto di Remer e Comar,k ma per il resto nisba. Sì perché pur vincendo (e meno male) le prestazioni di entrambe non sono affatto giudicabili. Remer (+7 lo scarto finale) facilitata eccome dall’importante assenza di Abbot nelle file di Chieti. Comark (+37) che ha surclassato un Mortara, team tra le più modeste della categoria.

Inoltre i trevigliesi hanno messo al sicuro il risultato dopo essere stati sotto nel punteggio nei precedenti tre terzi del non divertente match. Del resto non si possono sostituire a cuor leggero Carnovali, Gaspardo e Sabatini, terzetto puntualmente sugli scudi nella passata stagione sportiva unitamente ai confermati Marino e Rossi. È

già bello che coach Adriano Vertemati sia riuscito nel corso del paio di mesi di preparazione estiva a fornire al rinnovato gruppo alcuni inediti e redditizi schemi, comunque, da oliare a dovere. Aspetto positivo per il morale è l’aver lasciato ad altri l’ingrato ruolino di chiudere la classifica. Con i due punti, in altrettante sfide, capitan Rossi e compagni non hanno, così, l’incubo-sconfitta a cominciare dalla trasferta di domenica prossima in quel di Ravenna.

Guai se la Comark parlasse di convincente prestazione col Mortara dopo il Ko casalingo subito la settima precedente contro la non irresistibile Sangiorgese. Presenti al palasport ci sembrava di assistere ad una delle partitelle d’allenamento con avversarie formazioni giovanili. Ha un bel dire, nelle interviste, l’allenatore Cece Ciocca che l’importante è farsi trovare al top ai playoff. Occhio però, perché presentarsi agli scontri di maggio in una appetibile posizione in graduatoria può, poi, avere ripercussioni delle più favorevoli. Non dimentichiamo, mai, che l’obiettivo della società parla da tempo di scalata alla serie A2 unificata. A buon intenditore poche parole…

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