Sarnico-Lovere, la meraviglia del lago
Quando correre diventa magia

Domenica l’ottava edizione della corsa su strada, che unisce agonismo e panorami. Muhitira e Kimeli favoriti, ma occhio a Palamini. Donne: in pole Brogiato, Liavoga e Jerotich.

Una delle gare più importanti di tutta la Lombardia, una fra le più belle d’ Italia per il contesto ambientale e naturalistico che accoglie gli atleti: è la Sarnico Lovere Run, che domenica, per l’ ottava edizione, dà appuntamento sul lago di Iseo a più di cinquemila appassionati di corsa. Quattromila saranno quelli che partiranno alle 9,30 dalla piazza XX settembre di Sarnico per coprire i 25,250 chilometri della gara, una distanza insolita ma capace di stuzzicare la fantasia e di accendere i muscoli di chi vuole spingersi un po’ più in là della classica «mezza»; mille quelli che invece parteciperanno alla versione «family» con partenza da Riva di Solto alle 9,10 per coprire i sei chilometri che separano questo borgo da Lovere. Due distinte partenze, ma identico traguardo: tutti e cinquemila i corridori arriveranno al porto di Cornasola, correndo per gli ultimi metri su un tappeto rosso tra due ali di folla.

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Partono come favoriti il ruandese Félicien Muhitira e il keniano Isaac Kimeli. Entrambi hanno un personale sotto i 62 minuti nella mezza maratona; i due africani daranno l’ assalto al record del percorso (1h15’43”) stabilito dal keniota Bett Kiplangat nel 2014. Tra le donne se la giocheranno l’ italiana Sara Brogiato , atleta dell’ Aeronautica Militare, campionessa italiana di mezza maratona, e le keniane Lucy Liavoga e Lenah Jerotich. In campo femminile il miglior tempo (1h26’54”) appartiene a Caroline Cherono, keniota pure lei, vincitrice nel 2015 e nel 2016. Le speranze di ben figurare per Bergamo sono affidate a Michele Palamini.

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