Segna De Rossi e si commuove
All’Olimpico video-omaggio a Astori

Sarà una giornata particolare quella del campionato di calcio, con l’attenzione e il cuore ancora rivolto alla tragica morte del capitano della Fiorentina Davide Astori.

La Roma ha voluto rendere omaggio al calciatore bergamasco Davide Astori, all’Olimpico la Roma ha vinto 3 a 0 contro il Torino e ha segnato anche Daniele De Rossi che ha scelto una serata speciale per tornare al gol dopo mesi (era il 28 maggio dell’anno scorso, ultima giornata di campionato e ultima apparizione di Totti, che non segnava), infatti il capitano giallorosso era un’amico di Davide Astori, inseparabili nell’anno in cui il bergamasco era approdato alla Roma. De Rossi si è commosso e ha dedicato il gol all’amico scomparso e poi sul maxi schermo dello stadio Olimpico è andato in scena un commovente omaggio a Davide.

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Tanti le dichiarazioni e i ricordi di Davide di tutto il mondo del calcio: «Lui non era solo il capitano della Fiorentina ma del calcio in generale, ci lascia in eredità un esempio importante di come la lealtà renda sottolissimo il confine fra essere avversario e compagno di squadra. Quando lo incontravi lo salutavano tutti. E’ una cosa che ti lascia il segno ed è un segno infinito». Luciano Spalletti ricorda così Davide Astori, scomparso domenica scorsa. «Sono cose che ti rimangono addosso, perché noi siamo molto più legati di quanto si possa vedere da fuori, siamo molto più in contatto, più amici, più affezionati l’uno all’altro di quanto si veda da fuori».

La scomparsa di Astori è stata «una batosta per tutto il mondo del calcio, ci ha fatto vivere giorni di grande tristezza perché abbiamo perso un amico, un grandissimo calciatore e un grandissimo uomo. Così Rino Gattuso, alla vigilia di Genoa-Milan.

«Il primo pensiero chiaramente va a Davide perché ho avuto la fortuna ed il privilegio e la fortuna di conoscerlo in questi mesi, era una persona speciale ed era un capitano speciale. Trovava sempre il modo ed il tempo giusto di dire le cose a me ed i suoi compagni, generoso, positivo, disponibile, ed altruista. Purtroppo me lo sono goduto per troppo poco tempo e mi mancherà. Mi manca ogni giorno che andremo in campo e mi mancherà ogni giorno che vado in campo». «Un pensiero ad Anna, Renato, Marco e Bruno, i suoi genitori ed i suoi fratelli -ha proseguito il tecnico viola- Se Davide era una persona speciale è perché loro sono speciali. Li abbraccio e spero domani di incontrare almeno Marco e Bruno. Per Francesca e Vittoria non ho parole che possano consolarle. Una cosa posso promettere loro: noi ci saremo sempre per loro. I nostri tifosi hanno a volte la lingua lunga ma hanno un cuore grandissimo. Avrei avuto la forza ed il coraggio di abbracciarli tutti, ad uno ad uno, sia mercoledì che giovedi’’, per consolarli e consolarci e per trovare insieme la forza per andare avanti». Stefano Pioli ha concluso con due ringraziamenti speciali. «Un ringraziamento a tutto il mondo del calcio perché una partecipazione così sentita, così commossa e così piena di solidarietà è perché Davide ha trasmesso delle cose, e sono le cose che ha trasmesso a tutti noi. Tutto ciò significa che un mondo che a volte viene descritto diversamente, in realtà ha dei principi e dei valori, e toccherà a noi seguire l’esempio di Davide e portarli avanti». Infine «la nostra proprietà si è contraddistinta ancora una volta per sensibilità, signorilità, disponibilità e sta facendo tutto il possibile per aiutare me e la squadra».

A Quelli che il Calcio, condotto da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran apre con un ricordo del capitano della Fiorentina Davide Astori, al quale in tutti gli stadi verrà dedicato un minuto di silenzio prima dell’inizio delle partite.

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