Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, alla sospensiva del tar del Lazio riguardante l’ordinanza sugli orari di utilizzo dello stadio. «Nulla di nuovo sotto il sole - attacca il primo cittadino -, nemmeno il mio sconcerto per un provvedimento che evita di pronunciarsi sugli aspetti di diritto e che continua a ritenere prioritaria la tutela delle esigenze delle società calcistiche rispetto a quelle delle città». Il sindaco Bruni non nasconde la propria amarezza: «Il mio sconcerto aumenta ancor più sia perché la fissazione dell’udienza per la discussione della sospensiva da parte del collegio del Tar è fissata tra due mesi, il 19 dicembre, sia perché giusto giovedì la stessa sezione del Tar del Lazio nel dichiarare inammissibile il ricorso del Codacons, ha tra l’altro rilevato la propria incompetenza per territorio».
(14/10/2005)
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