«Sportiello e Gomez? Incedibili, ma...»
Percassi in tv parla del progetto stadio

Acquisti e cessioni, futuro, traguardi in campo e fuori, stadio: Antonio Percassi, intervenuto a Tutto Atalanta, ha parlato di tutto. Subito mercato, subito i pezzi pregiati che i tifosi non vorrebbero vedere partire, subito Sportiello e Gomez. «Su Sportiello si parla solo di ipotesi: ora non c’è niente di vero, non c’è stata alcuna richiesta. Per noi, lui e Gomez sono incedibili, siamo interessati a farli rimanere: però oggi, purtroppo, il mondo del calcio è particolare. Può succedere di tutto, pensi di non fare mai partire un giocatore e poi arriva una società più importante, disposta a triplicare l’ingaggio, e c’è un procuratore che spinge. Certe proposte sono economicamente irrinunciabili e diventa impossibile tenere certi giocatori: se non restano volentieri diventa un disastro. E, di fronte a una cessione, si può reinvestire su altri elementi di livello».

In che reparto acquistare? «Servono due esterni alti. Quaison? C’era una trattativa, poi interrotta per il problema Foschi: lo stavamo seguendo seriamente, non so se il discorso possa riprendere. E stiamo tenendo d’occhio anche Ricci. Come centravanti abbiamo Paloschi, che tra l’altro è uno dei giocatori costati maggiormente nella storia. Borriello? Ha fatto molto bene, è un ragazzo serio, il mister lo conosce: ma perché arrivi qualcuno deve partire Pinilla, che oggi è dell’Atalanta».

Poi c’è il capitolo stadio: «Non so come sarà il bando, noi ci auguriamo di vincerlo, ma magari c’è qualcun altro che può farlo. L’amministrazione comunale sta facendo quanto non ha fatto nessuno in precedenza, ma la burocrazia richiede una tempistica lunga, dipende dal bando: noi siamo pronti, spero di completare i lavori entro tre o quattro anni. Lo stadio sarà con curve quadrate e copertura totale: i pali in Curva Nord sono già stati tolti. L’AlbinoLeffe, finora, non ha ottemperato gli impegni presi, speriamo lo faccia: ma non c’è alcun rapporto».