Stendardo avvisa Napoli e Higuain
«Possiamo disinnescare l’attacco»

Nel Napoli ha fatto una sola presenza ma gli è bastata per diventare il più giovane napoletano ad esordire in A nella storia del club campano.

Da allora sono passati 17 anni e quasi 400 partite, la maglia azzurra non l’ha più vestita ma in compenso quando ha ospitato il Napoli non ha mai perso e ha quasi sempre vinto. Guglielmo Stendardo non è riuscito a essere profeta in patria, ma girando l’Italia è diventato calciatore, uomo e avvocato. Senza mai dimenticare le proprie origini. Ora proprio al suo Napoli chiede il regalo di Natale più bello per l’Atalanta.

Per come giocano le due squadre, è dura pensare a una partita noiosa... «Sarà una bella partita: si affrontano due squadre che propongono il loro gioco».

Da una parte il capocannoniere del campionato, dall’altra la miglior difesa interna. Si deciderà lì la partita? «Sicuramente l’aspetto difensivo diventa determinante contro questo Napoli: bloccare il loro attacco significherebbe disinnescare la maggior parte della loro pericolosità. La fase difensiva sarà fondamentale».

Ma Higuain si può fermare?«Lo si può limitare. Sappiamo tutti quanto è forte, perciò servirà essere corti, compatti, aggressivi. Non solo su di lui».

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