Tiri liberi su Bergamo e Remer
Nonostante le vittorie la classifica piange

Le pur importanti e auspicate vittorie di sabato scorso di Bergamo e Remer non sono servite a rivitalizzarle. La classifica piange ancora rimangono entrambe penultime.

Come dire che all’euforia per i due punti conseguiti sarà bene chinare subito il capo e pensare alla prossima gara di domenica. Un rapido passo indietro per ricordare che Bergamo tra le mura amiche ha prevalso, nel fine settimana, sulla cenerentola e perennemente sconfitta Roseto; blitz della Remer a Cagliari contro un team che la precede soltanto di un paio di lunghezze. Per di più le nostre rappresentanti devono molta parte dei pur meritati successi alle prodezze balistiche dei tiratori dalla grande distanza. In particolare Bergamo che ha tirato dall’arco addirittura col cinquanta per cento! Come dire che di schemi corali (Bergamo l’abbiamo vista al PalaNorda; la Remer nella registrazione in streaming) se ne sono riscontrati pochi. Da qui la scontata considerazione che di lavoro ce n’è in maniera abbondante per i coach Cece Ciocca e Adriano Vertemati. Rimaniamo sempre dell’idea della rigorosa necessità dell’innesto di una pedina per parte se non si vorrà soffrire nel prosieguo della corrente regular season.

Una nota positiva va evidenziata: la confortante risposta del pubblico anche contro Roseto. Nonostante la claudicante graduatoria del club cittadino e degli abruzzesi, sugli spalti se ne sono contati parecchi di spettatori segno evidente che la fame di un basket di un certo livello non mancava affatto. Sempre sull’argomento-pubblico pure al Pala Facchetti, da quanto si è riscontrato in questo inizio di torneo, si va felicemente verso le punte massime registrate nel corso della brillante passata stagione sportiva.

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