Tiri liberi sul basket orobico
Bergamo, rivoluzione ai piani alti

Alla Bergamo Basket non solo rivoluzione nel parco giocatori rinnovato addirittura negli otto decimi, ma anche in ambito dirigenziale.

Tanto di cappello al confermato general manager Gian Luca Petronio che ha portato avanti l’operazione-cambiamento in piena sintonia con il presidente Massimo Lentsch. Ce n’era bisogno considerato il deludente percorso della squadra nello scorso campionato.

In primo piano la meritata promozione a dirigente responsabile della formazione titolare di Franco Meneghel, con alle spalle una brillante carriera da giocatore e successivamente con giacca e cravatta a fianco del mai dimenticato Celana del presidente Gian Battista Begnini. Un incarico fatto su misura per il riflessivo ed esperto Meneghel finalmente valorizzato.

Da citare, poi, le nomine in ambito amministrativo di Annalisa Rigamonti che subentra a Marco Bonassi (su sua richiesta) e dell’addetto stampa Vittorio Milesi quale addetto al club manager. Sorprende (ma non più di tanto) l’uscita del factotum Sergio Zonca che sul fronte federale figurava vicepresidente dello stesso sodalizio cittadino.

In entrata pure l’ingresso dei soci Matteo Ballarin e di Paolo Rota mentre se ne è andato Paul Renda. Naturalmente è prematuro sbilanciarsi a priori su quali risultati, all’atto pratico, porterà il coraggioso rinnovamento che era auspicabile però da tempo.

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